REDAZIONE MODENA

Nuova Coop, consiglio ’infuocato’. Discussione rinviata tra le polemiche

Vignola, Pasini: "Bloccata la mia mozione, leso un diritto". La replica: "Cerca il palcoscenico personale"

Nuova Coop, consiglio ’infuocato’. Discussione rinviata tra le polemiche

Si taglia col coltello la tensione che si è innescata tra opposizione e maggioranza dopo che, durante l’ultimo consiglio, la maggioranza si è appellata al regolamento comunale per "impedire", contesta Angelo Pasini (nella foto), al consigliere di esporre la sua mozione sul tema della nuova Coop, rimandandola a dopo la conclusione della conferenza preliminare. Così ieri lo stesso Pasini ha diffuso una nota "al veleno" e ha annunciato che chiederà un consiglio aperto alla cittadinanza per trattare due punti: "Rendere edotta e partecipe la cittadinanza della grave lesione dei diritti garantiti ai consiglieri comunali" ed esporre la sua mozione. Poi nella sua nota denuncia tra l’altro: "Ci è stato impedito di rendere pubblica una mozione depositata agli atti del municipio il 25 luglio 2023, dove abbiamo evidenziato, ancora una volta, il mancato rispetto delle norme e regolamenti e che perciò, così com’è, il progetto del nuovo insediamento commerciale non può essere approvato. La sera del 26 settembre il presidente del consiglio comunale si è prestato ad una messa in scena imbarazzante. Il consigliere Tacconi del gruppo Pd Muratori Sindaca ha chiesto di rinviare la mozione, i cui contenuti ha definito ’tecnici’; rinvio subito assentito dal presidente. Se non sanno leggere le carte chiamino i progettisti e responsabili degli uffici; è previsto dal regolamento. Poi mi ha tolto la parola mentre motivavo il mio dissenso a questa cialtronata".

Replicano in una nota congiunta tutti i gruppi di maggioranza, commentando tra l’altro: "Nello scorso consiglio comunale è stata proposta dal consigliere Pasini, per l’ennesima volta, una mozione dai contenuti altamente tecnici. In quell’occasione, come gruppi di maggioranza, ci siamo appellati all’articolo 27, comma 3 del Regolamento sul funzionamento del consiglio comunale, il quale prevede la sospensione del punto: significa, cioè, che l’oggetto è rimandato ad altra seduta. Siamo ormai abituati all’uso disinvolto che il consigliere Pasini fa degli strumenti e delle prerogative dei consiglieri comunali, trasformando spesso il consiglio da luogo di discussione a mero palcoscenico personale. Tuttavia, abbiamo sentito la responsabilità di riportare lo svolgimento del procedimento amministrativo entro i suoi corretti binari".

m.ped.