Modena, 2 giugno 2024 - Strade come fiumi di fango. Questa l’immagine che hanno avuto davanti agli occhi i residenti a Palagano, dove oggi si è abbattuta una violenta bomba d’acqua. A soli dieci giorni dall’ondata di maltempo che ha colpito Savignano sul Panaro e Vignola, e 72 ore dopo (giovedì, ndr) il nubifragio a Ravarino, il territorio modenese è di nuovo in ginocchio. Sull’Appennino il comune più danneggiato è stato appunto Palagano: “E’ un disastro – ha commentato il sindaco Fabio Braglia, che è anche presidente della Provincia –. La bomba d’acqua ha causato grossi problemi su due vie comunali, via Riolo e via Palazzo Pierotti, e diversi smottamenti dai campi adiacenti. Oltre alla tantissima acqua, dal cielo è arrivata anche la grandine”.
“Sono tracimati i fossi, due a Savoniero e uno a Lama di Monchio – prosegue il primo cittadino, che per l’intera giornata è stato in prima linea sui luoghi colpiti – ma il ‘grosso’ del disagio si è verificato a Palagano capoluogo. E’ venuta giù una parte del versante”.
Il Coc è stato aperto e all’opera sono stati chiamati i tecnici e gli operai dell’area viabilità della Provincia ed è stata anche attivata una ditta in supporto. Nel pomeriggio, per fortuna, la pioggia ha concesso una tregua, consentendo un intervento capillare.
“Le strade, completamente inondate sono risultate inagibili e per questo sono state chiuse, garage e scantinati sono tutti allagati”: questo lo scenario nel pomeriggio. Il sindaco, i volontari e anche i cittadini si sono messi all’opera, con tanto di trattori per deviare acque e fango mettendo in sicurezza le borgate interessate.
“In momenti come questi l’unione delle forze è fondamentale – aggiunge Braglia – e ancora una volta le persone hanno dimostrato il loro senso di appartenenza alla comunità. Per questo voglio esprimere il mio ringraziamento a tutti per il lavoro speciale che hanno fatto e stanno facendo, e in particolare Sergio Ferrarini, Niko Bettuzzi e Andrea Ferrarini perché come ‘semplici’ cittadini si sono messi a disposizione per dare una mano a cercare di arginare le conseguenze della bomba d’acqua”.
Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del fuoco di Frassinoro e i Carabinieri di Montefiorino. “Stiamo andando nei borghi, casa per casa, per controllare la situazione (spiegava ancora Braglia oggi ndr) e i militari chiedono se i cittadini hanno bisogno della pompa per liberare garage e scantinati. Almeno non abbiamo nessuno sfollato. Speriamo in una tregua dal maltempo”. Per oggi non è stata prevista una specifica allerta meteo, ma si potrebbero formare temporali. Ieri varie zone della provincia, capoluogo compreso, sono state ’sferzate’ da nubifragi.