Modena, 30 agosto 2024 – "Discoteca non autorizzata e inquinamento acustico". E’ per le citate violazioni che il bar-ristorante ‘Novi Park’, il locale al centro del noto parco dovrà restare chiuso da oggi a domenica primo settembre.
Ma il titolare replica: "Sono chiuso dallo scorso 7 luglio in realtà. Avrei riaperto proprio per la partita, mi pare assurdo. In campagna elettorale l’attuale sindaco Massimo Mezzetti aveva sottolineato come il Novi Sad avrebbe dovuto, come gli altri parchi, diventare un cuore pulsante della città. Dove sono finite quelle parole ora? ".
A stabilire la sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande per tre giorni il Suap, Sportello unico attività produttive del Comune a causa delle ripetute sanzioni ricevute dalla Polizia locale per la violazione della legge sull’inquinamento acustico e per lo svolgimento di danze, nell’area esterna di pertinenza del locale, senza i requisiti necessari. Il locale era stato raggiunto il 10 luglio già da un altro provvedimento di sospensione dall’Ispettorato del lavoro per la posizione non regolare di quattro lavoratori, poi regolarizzata. Sono venti le violazioni accertate da settembre 2023 a luglio 2024, peraltro al centro di diverse segnalazioni dei cittadini. Infatti i residenti della zona avevano segnalato anche su queste pagine i problemi di inquinamento acustico, a seguito di "attività di diffusione musicale non autorizzate" - sottolinea il Comune - e "intrattenimenti musicali con ballo senza le necessarie autorizzazioni". In sostanza i residenti sostenevano come la musica all’interno del parco si protraesse tutta la notte, impedendo loro di dormire. Da qui le numerose chiamate alla polizia locale. Il titolare Nico Giannini, dal canto suo aveva però a luglio affisso diversi cartelli all’esterno del locale con la frase: ‘Meno locali, più criminali’.
"E’ quello che vogliono a quanto pare – aveva dichiarato a seguito di sanzioni legate proprio alla presenza di clienti intenti a ballare – visto che sono soggetto a continui controlli e sanzioni. Nel mio locale, la sera, c’erano solo giovani intenti a divertirsi, ora il parco tornerà nelle mani della criminalità come è sempre stato. Se si alzano e ballano io non posso legarli". Il titolare aveva lamentato il fatto di essere sottoposto a controllo quasi ogni sera e di non riuscire a lavorare.