
Domani sera al teatro comunale Pavarotti-Freni lo spettacolo di danza del coreografo Marcos Morau: "Gli devo un debito impagabile" .
La notte porta consiglio, suscita le idee, illumina e solletica la fantasia. E in una notte come tante, un musicista, un creativo è solo, davanti ai suoi fogli, e immagina melodie per film che non esistono ancora: nella sua stanza prendono vita gli oggetti e le storie che li accompagnano, la musica si riempie di presenze. È quanto ci racconta la ’Notte Morricone’, l’omaggio all’iconico compositore, firmato dal pluripremiato coreografo Marcos Morau, che Aterballetto presenterà domani sera alle 20.30 al teatro Comunale Pavarotti Freni, per il cartellone di danza. Lo spettacolo (che si avvale dei testi di Carmina S. Belda e della direzione e adattamento musicale di Maurizio Billi, con i sound designer Alex Rœsr Vatiché e Ben Meerwein) unisce la potenza evocativa della musica di Ennio Morricone a una narrazione coreografica avvolgente: dopo il debutto della scorsa estate allo Sferisterio di Macerata, sta toccando le più prestigiose città italiane ed europee. "Ennio Morricone potrebbe essere mio padre, o mio nonno: sono un diretto erede del suo lascito, dei film che (fossero capolavori, buoni, mediocri o cattivi) gli devono un debito impagabile", spiega Morau.
Sedici danzatori di Aterballetto danno vita a un emozionante affresco tra musica, danza, arti visive e rimandi cinematografici. Marcos Morau ci prende per mano e ci fa conoscere appunto questo creativo, alter ego di Morricone, e la sua esuberante capacità inventiva: "La sua notte sarà piena di visitatori, alcuni musicisti, che risponderanno alla sua chiamata per fissare le sue idee fugaci in uno studio di registrazione improvvisato – sottolinea il coreografo –. E lì, tra i fogli e le note musicali, apparirà il ragazzo, quello che voleva fare il dottore, l’infaticabile giocatore di scacchi, quello che sapeva che non avrebbe mai suonato la tromba come Chet Baker. Il destino gli aveva riservato un posto migliore che lo avrebbe reso un’icona per l’eternità". La casa di quel creativo sarà come un cinema.
Questa ’Notte Morricone’, dunque, darà vita a un sogno e sarà un tributo ai sogni che il celebre compositore ci ha regalato con le sue colonne sonore: "Creatori e artisti sempre ci lasciano senza lasciarci, ed è così che la memoria si prende cura di tenerli vivi, di tenerli al sicuro – dice ancora Marcos Morau –. ‘Notte Morricone’ è il mio regalo, un devoto tributo alla bellezza che ha dato al mondo".