A fine partita un capitan De Cecco iper realista ha commentato a caldo e senza giri di parole la sconfitta contro Perugia. "Ci manca il livello", la sentenza del palleggiatore argentino, che però come l’allenatore intravede nel lavoro e nella consapevolezza di sé l’orizzonte su cui lavorare e la possibilità di ridurre, anche sensibilmente, il gap con le prime.
De Cecco, cosa manca a Modena per fare gara pari in match di così alto spessore?
"Manca il livello. Non abbiamo il livello di Perugia, non abbiamo i grandi giocatori che ha Perugia. Loro hanno veramente giocato da grande squadra quando superavamo la metà del set, noi invece abbiamo subito pur avendo delle chance per portarci a casa anche qualche set. Tra errori nostri e bei colpi loro però non ci siamo riusciti".
Ecco, gli errori. Ogni tanto vi tagliano le gambe?
"Abbiamo dei giocatori con caratteristiche importanti, ma sappiamo che dobbiamo lottare contro qualche errore. Li subiamo, questi errori, poi però i nostri schiacciatori hanno anche fatto attacchi importanti in momenti importanti e in scambi difficili".
Con meno errori si poteva vincere qualche parziale?
"Se a Perugia regali quattro o cinque punti a set, perdi. Loro sono stati bravi, hanno giocato un volley a orologeria".
In generale, che Modena ha visto in campo sabato?
"Abbiamo giocato una pallavolo, a tratti, di altissimo livello. Questo è un dato positivo, perché dall’inizio del campionato fino a oggi non avevamo mai espresso questo livello, nemmeno a Piacenza o con Grottazzolina. Per far gara pari contro squadre come Perugia, però, ci vuole l’eccellenza sempre, e noi oggi siamo un po’ lontani".
C’è un modo per arrivarci, a quell’eccellenza?
"Dobbiamo lavorarci, sapevamo già qual era la situazione, fin dall’inizio, e sappiamo che per ridurre il gap l’unico modo è lavorare in palestra ma non soltanto tra le quattro mura del palazzetto".
Intanto, prima di tutto, dovete cercare di trovare maggior continuità?
"Quello della costanza nel match è un aspetto quasi esclusivamente mentale su cui dobbiamo lavorare come squadra e anche individualmente. Se vogliamo ambire all’alto livello dobbiamo fare qualcosa di più individualmente, qualcosa di extra. Stiamo migliorando, in difesa o in battuta per esempio, ma ovviamente non basta per Perugia o Piacenza".
Alessandro Trebbi