Carpi (Modena), 9 novembre 2024 – Risveglio amaro per i docenti, il personale e gli stessi alunni della scuola primaria Marianna Saltini. Ieri mattina, arrivati davanti all’edificio di via Magazzeno, hanno visto i muri della loro scuola imbrattati con grandi scritte e simboli non vax.
L’atto è stato compiuto nella notte: i vandali devono avere scavalcato i cancelli e, muniti di bombolette spray di colore rosso, hanno deturpato così le parete esterne delle Saltini.
Un gesto vile che ha subito colpito e indignato tutti i cittadini. Duro l’affondo del sindaco Riccardo Righi: "Si tratta di un vile atto vandalico, ancora una volta a danno di strutture pubbliche, frequentate da studentesse e studenti, piccoli e grandi, docenti. Appresa subito la notizia, ci siamo attivati per denunciare l’accaduto e abbiamo disposto che le mura fossero immediatamente pulite, cosa che è stata fatta già nelle prime ore della mattinata".
La dirigente scolastica Federica Ansaloni, infatti, ha effettuato subito la denuncia alle forze dell’ordine e all’uscita di scuola i muri erano già stati ripuliti.
Moltissimi i messaggi di condanna del vandalismo e di vicinanza alla preside e a tutta la comunità scolastica delle elementari Saltini.
Ma la risposta più forte e incisiva, ancora più di ogni parola, è giunta proprio dai piccoli ‘abitanti’ della scuola che è stata ‘ferita’: gli alunni e le alunne.
Una volta entrati in classe, le maestre hanno parlato con loro di quanto accaduto, facendo una lezione di educazione civica e chiedendo loro di scrivere frasi gentili accompagnate da disegni, in risposta a quanto successo, secondo la sensibilità di ciascuno.
I bambini e le bambine, con la loro purezza e innocenza, hanno poi attaccato i fogli colorati sui muri per coprire le scritte. ‘La nostra scuola non si tocca’, ‘non si rovina la scuola, ma si apprezza’, ‘non disegnare sui muri’, tra cuori, farfalle, fiori, ‘love’, ‘pace’, ‘non rovinate il futuro’, ‘lasciateci stare, siamo innocenti, che abbiamo fatto di male?’.
"Quello dei vandali – prosegue il primo cittadino – è un gesto privo di senso cui non voglio dare certamente visibilità, e infatti ho condiviso sul mio profilo social i disegni che le bambine e i bambini hanno fatto per coprire le scritte: un pensiero meraviglioso che ci insegna tanto e per cui ringrazio, in particolare i docenti".
Non è la prima volta che un edificio scolastico viene preso di mira dai no vax per essere imbrattato con frasi e simboli.
Due anni fa enormi graffiti scritte no-vax riportanti la firma del gruppo ViVi sono comparse sulle pareti del liceo Fanti di viale Peruzzi a Carpi.
E, circostanza forse casuale ma egualmente ‘inquietante’, anche due anni fa i vandali hanno agito nella notte tra il 7 e l’8 novembre.