Nidi graduatorie Modena, il sindaco Mezzetti alle mamme: “Cercheremo soluzioni condivise”

"Ho apprezzato il tono realista della lettera nella quale si parla delle graduatorie e dei bimbi che non trovano posto. L’azzeramento della lista d’attesa non è questione di pochi mesi e ci sono cose che impongono prudenza"

Graduatorie e nidi, il sindaco Massimo Mezzetti apre alle mamme: "Cercheremo soluzioni condivise"

Graduatorie e nidi, il sindaco Massimo Mezzetti apre alle mamme: "Cercheremo soluzioni condivise"

Modena, 7 luglio 2024 – «Incontrerò sicuramente nei prossimi giorni, con l’assessora Federica Venturelli, il gruppo di madri che ci ha posto importanti questioni sulla pubblicazione delle graduatorie dei nidi". Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Massimo Mezzetti alle mamme che protestano non solo per il problema dei pochi posti negli asili nido ma anche per il ritardo delle graduatorie che, secondo la ’portavoce’ Giulia Ferrari, crea disagi e problemi alle famiglie. "Desideriamo soltanto che chi iscriverà i propri figli al nido nei prossimi anni possa vivere certe situazioni con più serenità". Il Carlino ha raccolto questa protesta che nei giorni scorsi si è diffusa anche sui social dando voce a decine di famiglie.

"Le lettere – sottolinea Mezzetti – mi sono state inviate ieri pomeriggio, in contemporanea agli organi di informazione, che nel parlarne evidenziano la necessità di una diversa e migliore tempistica nel conoscere la graduatoria che segue il bando. Sono questioni di cui abbiamo piena consapevolezza e concordiamo sul fatto che nelle precedenti settimane i tempi si siano allungati troppo, come già spiegato, a causa di un problema con il gestionale informatico – dice il sindaco – Non dimentichiamo che l’organizzazione delle famiglie in questo ambito influisce quasi sempre su scelte lavorative che penalizzano le donne. Affronteremo quindi la questione anche ascoltando con attenzione le proposte di chi ci ha scritto. Ho apprezzato il tono realista della lettera nella quale si parla anche del problema dei bimbi che rimangono fuori dal nido. È vero che l’azzeramento della lista di attesa non è una questione di pochi mesi ma ci sono alcuni elementi che vorrei sottolineare: la realizzazione del nuovo nido Magenta, il fatto che dopo la prima graduatoria la lista d’attesa si riduce sempre grazie alle scelte delle famiglie che cambiano durante l’estate e, nel più lungo periodo, gli effetti della denatalità che si faranno sentire e ci impongono scelte prudenti nella direzione della spesa pubblica. Negli ultimi cinque anni sono stati creati 150 nuovi posti nido e lunedì avremo contezza della lista d’attesa. È la base di partenza che abbiamo il dovere di affrontare con un’attenta capacità di programmazione".