REDAZIONE MODENA

Neve sugli Appennini: allerta gialla a Modena e stazioni sciistiche aperte

Nevicate in arrivo sugli Appennini con allerta gialla a Modena. Stazioni sciistiche aperte, ma problemi di gestione a S.Annapelago.

Nevicate in arrivo sugli Appennini con allerta gialla a Modena. Stazioni sciistiche aperte, ma problemi di gestione a S.Annapelago.

Nevicate in arrivo sugli Appennini con allerta gialla a Modena. Stazioni sciistiche aperte, ma problemi di gestione a S.Annapelago.

Da ieri pomeriggio la neve è tornata a fare la sua comparsa sull’Appennino, dove oggi potrebbe scendere a quote basse comunque non intensamente come la scorsa settimana. Allerta giallo regionale oggi per la Provincia di Modena: "Le precipitazioni previste potranno determinare innalzamenti dei corsi d’acqua e nelle zone montane e collinari possibili ruscellamenti e frane su versanti fragili. Saranno inoltre presenti nevicate sugli Appennini che nella zona orientale potranno raggiungere i 15-30 cm in 24 ore". Emilia Romagna Meteo specifica: "Nel corso della notte, e al risveglio, precipitazioni diffuse sulla pianura centrale nella prima fase neve solo ad alta quota, poi scenderà nella prima mattinata con fiocchi fin sotto i 1.000 metri, in ulteriore calo durante la mattinata quando, durante i fenomeni più intensi, potrebbe scendere fin sui 600 metri". Una buona notizia per gli operatori stazioni sciistiche col previsto ritorno di sole e freddo e livelli neve già sul mezzo metro. Aperte le stazioni del Cimone, da Passo del Lupo e Lago Ninfa al Cimoncino e alle Polle. Aperta la stazione delle Piane di Mocogno con sci nordico, discesa e giochi sulla neve. Percorribili le piste da sci nordico alla Boscoreale di Piandelagotti. Solo sci da fondo a S.Annapelago, dove da ieri gli impianti di risalita sono rimasti senza gestore: improvviso l’annuncio del gestore Snow Service di Fiumalbo che aveva curato aperture estive della rinnovata seggiovia Poggio Scorzatello ed ora si attendeva l’avvio invernale. "Con grande dispiacere comunichiamo che, in accordo col Comune, abbiamo deciso di lasciare la gestione dell’impianto e del rifugio Poggio Scorzatello. Nonostante i nostri sforzi, la mancanza di un capo servizio si è rivelata un ostacolo insormontabile nel breve termine. Una scelta dura ma siamo convinti che l’impianto meriti di continuare a vivere, soprattutto alla luce degli investimenti realizzati". Dopo 5 anni di chiusura per il rinnovo, la biposto Poggio Scorzatello aveva riaperto in estate, assieme all’omonimo rifugio all’arrivo. I lavori nella stazione dal 2019 a al 2023 hanno comportato interventi per quasi 4 milioni di euro, finanziati in buona parte dalla Regione, anche per il nuovo tapis roulant, la cabina elettrica, interramento linee, e lavori al rifugio. "Speriamo – concludono – che presto si possa trovare una nuova gestione capace di valorizzare appieno il luogo. Ringraziamo chi ci ha sostenuto in questo periodo".

Giuliano Pasquesi