
La neve ha imbiancato la zona di San Pellegrino (webcam Paesaggi Italiani)
Freddo, neve e piogge ieri sul nostro Appennino che ha vissuto una giornata iniziata col termometro sceso a meno 6,2 sulla vetta del Cimone e a meno 3 a Pavullo nel Frignano e in varie località montane. Con l’abbassamento delle temperature, sono subito entrati in funzione la notte scorsa e ieri mattina gli impianti d’innevamento programmato nel comprensorio del Cimone sulle piste di Passo del Lupo a Sestola e Polle a Riolunato. Una base innevata di alcuni centimetri, gelata, utile per mantenere poi meglio la neve naturale. E a questo primo manto nel pomeriggio si sono aggiunte precipitazioni nevose, grazie al termometro rimasto sottozero su tutto il crinale con venti di burrasca, con raffiche dagli 80 ai 100 km orari. La superficie del Lago Santo è iniziata a congelare. Sulle strade di valico, come il Passo Radici e san Pellegrino, la neve ha quasi raggiunto i 10 cm e sono usciti i mezzi spartineve provinciali e dalla serata anche i mezzi spargisale sulle strade maggiormente a rischio di ghiaccio. Già qualche automobilista ha avuto difficolta nel transito in quota e a tutti gli addetti alla viabilità ricordano che è scattato l’obbligo degli pneumatici da neve (o catene a bordo). Verso sera si è avuto un rialzo termico con piogge (anche intense) sino alle quote medio-alte del Cimone e del Lago Santo, con la neve fresca arretata alle quote superiori. Oggi si verificherà la situazione sulle piste. Gli operatori delle stazioni sciistiche sono molto cauti nel prevedere un’apertura di alcuni impianti a fine mese: "Faremo il possibile – dicono – ma tutto dipenderà dall’evoluzione delle temperature nei prossimi giorni". Oggi e domani sul Cimone rasserenerà ma resterà freddo (minime previste a meno 9 gradi), poi da verificare il possibile previsto aumento delle temperature da domenica.
Intanto si cerca di rimediare all’assenza della Fiera Skipass con una iniziativa promozionale questo week-end in centro a Modena. Sabato e domenica, piazza Mazzini si trasformerà infatti in una vetrina della montagna modenese per un fine settimana ricco di offerte. Dalle 11 alle 18, il gazebo ‘Cimonesci’ sarà il punto di riferimento per tutti gli appassionati di neve e sport invernali. Qui sarà possibile approfittare della Promo Skipass 2024/25, con offerte esclusive per vivere al meglio le piste del Cimone. "L’evento – dicono i promotori – non sarà solo un’occasione per acquistare gli skipass ad un prezzo speciale: sarà un’opportunità per scoprire le esperienze uniche offerte dall’ Appennino. Dalle ciaspolate al trekking invernale della rassegna Modena Slow che durante tutto l’inverno proporrà escursioni e esperienze, fino ai pacchetti vacanza dedicati alle famiglie e agli amanti dell’avventura e dello sport promossi da Modenatur nell’ambito delle azioni di promo-commercializzazione del Territorio Turistico Bologna Modena".
A rafforzare le iniziative in Piazza Mazzini, prenderà il via una campagna digitale ideata per valorizzare il fascino dell’Appennino Modenese e attrarre visitatori da tutta Italia.
Tornando in montagna, per ter tenere pulita la rete di oltre 900 chilometri di strade provinciali, la Provincia dispone quest’anno di 165 mezzi di cui 115 spartineve, tutti di ditte private convenzionate; di questi 62 sono in montagna e 53 in pianura. I mezzi spargisale sono 27 (13 in montagna e 14 in pianura), più nove di proprietà della Provincia, oltre a 14 mezzi "combinati" cioè sia spartineve che spargisale; a questi si aggiungono due turbine di proprietà della Provincia utilizzate in genere per tenere aperte le strade provinciali sul crinale nella zona di Frassinoro in particolare al passo delle Radici.
Giuliano Pasquesi