Modena, 10 dicembre 2024 – Anche ieri disagi su più fronti a causa neve, con accumuli che hanno superato il mezzo metro nel medio Appennino, un fatto insolito se paragonato alle precipitazioni di dicembre degli ultimi anni quando l’inverno pareva non esistesse quasi più a queste altitudini.
Da domenica Vigili del fuoco, Protezione Civile, Carabinieri, squadre della Provincia, di Anas e dei Comuni, sono stati impegnati in modo continuo per tenere pulite le strade, lungo le quali non sono mancate difficoltà dovute ad automobilisti in transito senza gomme termiche o catene, o a causa di rami finiti sulle carreggiate ostruendole.
Decine le piante ’schiantate’ al suolo o crollate sui cavi, a causa del peso della neve. La problematica maggiore è stata proprio il blackout elettrico, prima a singhiozzo e poi, in alcune zone, ininterrotto dalle 22 di domenica fino alle 10 di ieri, che oltre a lasciare per ore migliaia di persone al buio e al freddo ha arrecato danni ad attività economiche come i fornai e i baristi che non hanno avuto la possibilità di preparare i loro prodotti per i clienti in tempi utili, tanto che alcuni hanno alzato le serrande a metà mattina o non lo hanno addirittura fatto.
Il bilancio delle disalimentazioni della rete elettrica in provincia di Modena ieri in mattinata era di 5.729 utenze staccate, di cui 1.629 del gestore InRete sui comuni di Zocca, Sestola, Polinago, Guiglia, Montese e 4.100 di Enel a Prignano sulla Secchia, Serramazzoni, Sassuolo, Palagano, Montefiorino, Maranello e Castelvetro. Polinago e Serra i più paesi colpiti, tanto che ieri sera avevano ancora utenti al buio. A Polinago, nel primo pomeriggio, risultavano 240 utenze senza luce poi rialimentate in serata. "Purtroppo ci sono cavi di media tensione tranciati – ha informato i cittadini il sindaco Simona Magnani –. In tanti stanno lavorando per noi a partire dagli spalatori fino a quei ragazzi arrampicati sui pali al freddo". In generale la situazione è via via migliorata in serata grazie al superlavoro dei tecnici di InRete, Enel e degli operatori di telefonia.
Ancora scuole chiuse oggi in due comuni: Zocca e Montese. A Zocca è stato sospeso anche il mercato settimanale del martedì. "Le aree più colpite sono quelle di Missano e Montalbano – spiegava ieri il sindaco di Zocca Federico Ropa – dove due linee che salgono da via Tezza si sono interrotte in diversi punti". Scuole chiuse anche a Montese, su ordinanza del sindaco Matteo Deluca, dove ieri la giornata di mercato è risultata deserta con la presenza di una sola bancarella di frutta e verdura. A Prignano ieri l’istituto comprensivo è rimasto chiuso proprio a causa della mancanza di elettricità (riapre oggi). Problemi in particolare nelle frazioni, tra cui Saltino, Morano e Castelvecchio. Il peso della neve ha fatto crollare anche il tetto di una porcilaia in via Chiesa a Pigneto; all’interno oltre 400 maiali, di cui una ventina morti. Sono intervenuti sul posto i Vigili del Fuoco. A Palagano, a seguito di un guasto alla linea elettrica, domenica, Enel ha installato un generatore sulla linea Ferrara-Casa Corsini: in serata ancora 336 utenze off. A Pavullo si sono registrati problemi per mancanza di elettricità specialmente a Benedello, Coscogno e Frassineti, "con tanti punti con cavi staccati" ha spiegato il sindaco Davide Venturelli. "Abbiamo avuto problemi a Pompeano con alberi che hanno abbattuto i cavi dell’alta tensione. Ci siamo attivati subito con Enel e la Protezione civile" fa sapere la sindaca di Serramazzoni Simona Ferrari. A Guiglia e Montefiorino lavori senza sosta dei tecnici per ridare a tutti la corrente.
Problemi anche a quote basse: a Sassuolo, infatti, interessate per mancanza di illuminazione le zone di San Michele, Casara, via Salvarola e Largo Verona. A Carpi e Modena segnalati allagamenti dopo la pioggia torrenziale di domenica. In città ieri pomeriggio riaperti i sottopassi, ad eccezione di strada Contorno di Cognento dove erano in azione le pompe per fare defluire l’acqua.
Il coordinamento degli interventi è stato affidato al Coc, il Centro operativo comunale. Per la Protezione civile attivata la Sala operativa unica integrata di Marzaglia. L’allerta ’arancione’ diramata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale oggi scende ad allerta ’gialla’ per tutto il territorio modenese.