Nella morsa del maltempo. Esonda un torrente a Pavullo. Frane, disagi e strade allagate

Violento nubifragio in Appennino: criticità e traffico in tilt. Smottamenti anche a Marano. Una commerciante: "Questo è un incubo che si ripete. Oltre un metro d’acqua nel mio negozio" .

Nella morsa del maltempo. Esonda un torrente a Pavullo. Frane, disagi e strade allagate

Nella morsa del maltempo. Esonda un torrente a Pavullo. Frane, disagi e strade allagate

di Valentina Reggiani

Via Marchiani si è trasformata in un fiume. Ogni via adiacente è stata invasa dall’acqua con scantinati e attività allagati. Contemporaneamente il territorio è stato ‘scosso’ da frane sulla Fondovalle e subito si è attivata la provincia per far fronte alla precaria situazione. Poco dopo ecco un’altra frana a Ponte Samone, Guiglia ma non risultavano, a ieri sera, famiglie isolate. Per l’ennesima volta, Pavullo è finita sott’acqua e contestualmente il traffico è andato in tilt: per tanti cittadini è risultata una vera e propria impresa tornare a casa. Nel tardo pomeriggio erano una cinquantina le richieste di intervento giunte alla sala operativa del 115 dalle zone di Pavullo, Zocca, Montese, Prignano, Polinago e Serramazzoni. Un paio di smottamenti hanno interessato la strada Fondovalle, in zona Marano. Il caos è esploso intorno alle 16 di ieri pomeriggio, con una forte perturbazione che ha causato l’esondazione del torrente Cogorno dopo la fuoriuscita del Rio Bago, (o fossato del Boscaiolo) all’altezza di viale Martiri. L’acqua si è riversata in pochi secondi in tutto il centro abitato di Pavullo, con la via Marchiani, strada che attraversa il cuore cittadino, ricoperta da acqua e fango per almeno 20 cm. Tante case senza luce. "Non ho parole – afferma Paola Renusi, titolare di una rosticceria a Pavullo – Avevamo più di un metro d’acqua dentro e fuori ancora di più. Avevo tutto sott’acqua, anche le attrezzature. Domani (oggi) dobbiamo ripristinare tutto, fare la conta dei danni. È già la seconda volta, ma qua nessuno ha mai colpa". "L’Amministrazione dallo scorso anno attende l’intervento della Bonifica di Burana – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici, politiche ambientali e protezione civile, Massimo Vallicelli –. Alcuni interventi sono stati individuati con la Regione, altri con la protezione civile per porre rimedio ad un problema che a Pavullo si verifica ad ogni ‘bomba d’acqua’. Non vi sono segnalazioni di persone isolate e al momento i collegamenti risultano regolari". Ieri si sono registrate appunto diverse frane: la prima in via Bottegone, la seconda sulla provinciale per Polinago e un terzo cedimento è stato registrato in via Pratolino, al Malandrone. Segnalate varie criticità anche in viale Martiri, via Prediera, via Marchiani, via Braglia, via Mascagni e nelle frazioni. Chiuso Ponte Minello (per chi va da Polinago a Pavullo era necessario passare da Lama Mocogno attraverso la via Giardini), via Benedello per verifiche tecniche sul ponte sopra a Rio Benedello e per presenza di detriti in strada. Nel pomeriggio risultava chiusa anche la strada provinciale 26 di Castagneto per la presenza di una frana. Gli interventi dei pompieri si sono concentrati anche su garage, attività commerciali, scantinati ma i problemi sono ‘usciti’ da Pavullo. Il maltempo, infatti, ha causato parecchie criticità anche a Marano, dove le squadre della protezione civile erano al lavoro per monitorare e sistemare gli argini stradali. Su alcune strade, infatti, si registrava la presenza di pietrisco e, in via precauzionale, è stata chiusa la strada provinciale Sp4 dopo il confine di Riobenedello. Situazioni critiche anche a Sassuolo dove gli accessi al percorso Natura Secchia sono stati chiusi fino a oggi a causa dell’innalzamento del livello del fiume Secchia.