
Nel paese dei ‘sosia’ di Fantozzi Ricostruiti set, gag e personaggi Sfida con Filini: ragioniere, batti lei
di Stafano Marchetti
La comunicazione (o meglio, l’ordine...) arriva nientemeno che dal Megadirettore Galattico Duca Conte Balabam: "Carissimi inferiori, il Gran Consiglio dei 10 Assenti, supervisionato dal Megadirettore Arcangelo, invita voi (anzi, obbliga) a presenziare al Grande Evento in memoria del nostro più servile dipendente, il Ragionier Fantozzi Ugo, matricola 7829bis". Ebbene sì: domenica 1° ottobre San Felice sul Panaro, nella Bassa modenese, si trasformerà nel "Villaggio Fantozzi" per un omaggio affettuoso al Villaggio con la V maiuscola e soprattutto alla sua ‘maschera’ e alle sue creature divenute ormai icone, il ragionier Fantozzi, il ragionier Filini, la signorina Silvani, il geometra Calboni...
Ci saranno proprio tutti nella cittadina completamente trasformata, e con loro tornerà a San Felice anche Elisabetta Villaggio, figlia dell’indimenticabile attore, che ha dato il suo benestare all’iniziativa. Il "Villaggio Fantozzi" nasce dall’impegno congiunto di centinaia di volontari e fan con il patrocinio del Comune, la collaborazione della Proloco e il fondamentale sostegno di Banca Sanfelice 1893. "Fantozzi non era un bancario ma gli assomiglia. Anzi, quando festeggiamo il compleanno di qualche collega, a volte mettiamo proprio la colonna sonora dei suoi film – confida Vittorio Belloi, direttore generale dell’istituto di credito – . Di sicuro è un personaggio trasversale che abbraccia le generazioni". "E forse tutti noi, almeno una volta nella vita, siamo stati ‘perdenti’ o ‘sottoposti’ di potenti che non si vedono", aggiunge Federico Mazzoli, responsabile commerciale della banca.
"L’idea di questo evento è nata già qualche anno fa, prima della pandemia di Covid. Da subito abbiamo voluto dargli un tono – spiega il regista Roberto Gatti –. Volevamo proprio rendere un tributo alla grandezza di Paolo Villaggio".
Tutta la cittadina si è così messa all’opera: con materiali di recupero (e l’impegno di Roberto Gavioli) sono state costruite enormi scenografie ispirate ai film di Fantozzi, la sua ditta, il sottoscala con la scrivania, la trattoria "Al Curvone", il campo di tennis ("Batti lei, ragioniere!") e perfino la scalinata dalla Corazzata Potemkin "che è una cagata pazzesca!". In tutto saranno una ventina di set. Alle 15.30 del 1°ottobre, dal prato accanto alla Rocca ‘usciranno’ più di duecento attori e figuranti che si muoveranno per le strade, per la gioia dei fotografi in arrivo da tutta Italia per immortalare l’evento. Tantissime Bianchine e altre vetture anni ‘60 e 70 saranno parcheggiate in giro, e in via Mazzini non mancherà la replica dell’irresistibile Coppa Cobram, la stessa improbabile gara ciclistica che è stata riproposta proprio pochi giorni fa anche a Salvaterra, nel Reggiano, e in primavera a Desenzano sul Garda.
Per lanciare la giornata fantozziana, il regista Paolo Galassi ha realizzato alcuni divertenti video che stanno circolando sui social: è stata riprodotta perfino la terribile partita fra scapoli e ammogliati, finita in un lago di fango. E il Villaggio Fantozzi avrà perfino un suo sindaco: "E io sono davvero curioso di conoscerlo – sorride Michele Goldoni, il (vero) primo cittadino di San Felice –. Voglio proprio stringergli la mano".