ROBERTO GRIMALDI
Cronaca

Negrini e la coalizione: "La mia lista civica è il secondo partito. Qualcosa non va..."

Il candidato: "Sono orgoglioso, la gente ha votato per me. Ma dall’altro lato capisco che all’interno del centrodestra. è necessaria una profonda riflessione. E ora, pronto all’opposizione".

Il candidato del centrodestra Luca Negrini

Il candidato del centrodestra Luca Negrini

Modena, 11 giugno 2024 – E’ una sconfitta che brucia, ma il candidato del centrodestra Luca Negrini, esponende di Fratelli d’Italia che si è presentato anche con una sua lista civica, non rinuncia al fair play e dedica le sue prime dichiarazioni al prossimo sindaco di Modena: "Una volta che i numeri delle votazioni sono stati sufficientemente chiari, per prima cosa ha telefonato a Massimo Mezzetti per fargli i miei complimenti – ha detto il candidato del centrodestra – in politica, come nella vita, è giusta riconoscere i meriti al vincitore. Gli ho fatto il mio ‘in bocca al lupo’ e gli ho augurato di lavorare sempre per il bene della città".

Continuando sul tema dei meriti del centrosinistra, Negrini non ha difficoltà ad ammettere un pizzico di sorpresa per una vittoria del Pd che, nelle proporzioni, forse in pochi si aspettavano: "E’ vero, non mi aspettavo un’affermazione così netta da parte del centrosinistra – dice Negrini a questo proposito – evidentemente il Pd ha ancora un fortissimo radicamento sul territorio e fa presa sull’elettorato. E’ altrettanto evidente che, secondo i modenesi, non siamo ancora pronti per governare la città, e questo lo dobbiamo accettare".

Cosa si fa in certi casi? Semplice, secondo Luca Negrini: "Si prende atto della sconfitta e si comincia a lavorare, da oggi per i prossimi cinque anni, per cercare di acquisire maggior credibilità nei confronti dei cittadini. Ci aspettano cinque anni di opposizione, in cui non faremo sconti. Ma non sarà un’opposizione ostruzionista, che punta solamente a distruggere qualsiasi cosa venga proposta dalla maggioranza. La nostra sarà un’opposizione prima di tutto costruttiva e sempre dalla parte dei modenesi. Continueramo la nostra azione di ascolto nei confronti dei cittadini – ha aggiunto Negrini – perché siamo ancora convinti che si debba partire da lì, dall’ascolto".

Tutto questo non toglie che, all’interno del centrodestra, a parere di Negrini sia arrivato il momento di fare delle riflessioni. Il dito è puntato sugli alleati, anche se il candidato non lo dice in maniera esplicita: "La mia lista civica è il secondo partito del centrodestra. Ha ottenuto 3.945 voti con Fratelli d’Italia al primo posto con 13.605. Per carità, da un certo punto di vista mi fa anche piacere, perché significa che in tanti hanno voluto votare il mio nome in maniera diretta, perché evidentemente avevano fiducia in me. E’ stata la lista civica probabilmente con il miglior risultato alle elezioni modenesi, segno che l’idea di crearla è stata buona. Ma dall’altro lato significa anche che, all’interno della coalizione, qualcosa non ha funzionato. Quindi – aggiunge Negrini – nei prossimi giorni, a mente fredda, dovremo trovarci insieme ai rappresentanti degli altri partiti e avviare una lunga riflessione per capire dove ognuno di noi ha sbagliato, in modo da ripartire verso un futuro che ci dovrà vedere protagonisti. Il tentativo dovrà essere quello di radicalizzarci meglio all’interno del territorio, in tutta la provincia, dall’appennino alla bassa. Cinque anni sono tanti, dobbiamo cercare di lavorare al meglio, mettendo al bando ogni tipo di personalismo, partendo da un lavoro serio e puntuale all’interno del consiglio comunale. Ogni sconfitta può essere utilizzata come punti di partenza per un futura vittoria. Questa dev’essere la nostra direzione".

Per quanto riguarda questo tipo di lavoro, Negrini ha le idee chiare: "Non abbiamo ancora il quadro esatto sul numero di consiglieri, ma penso che entreremo in consiglio con una squadra ben nutrita e soprattutto agguerrita. Posso dire fin da adesso che non sparirò come ha fatto qualcun altro prima di me".