Modena, 15 agosto 2023 – Da "allarmista" al lugubre neologismo "Meteo-terrorista" Luca Lombroso nel mirino dei negazionisti del clima. Il meteorologo ha annunciato ieri qualche giorno di pausa dai social a causa "degli attacchi subiti in queste ore". Nei suoi ultimi post Lombroso prevedeva l’innalzamento delle temperature in questa settimana, chiosando che "il caldo ad agosto sarà intenso anomalo e durerà a lungo. A Modena Ferragosto 35-36°C, poi forse anche 37-38. No, non è normale e lo pagheremo in autunno con fenomeni estremi".
Valutazioni che gli hanno attirato improperi di ogni genere, dai semplici insulti a commenti del tenore: "Ha sempre fatto caldo in agosto", "la grandine è sempre esistita", "mio nonno dice che queste temperature c’erano anche 50 anni fa". Fino alle scie chimiche lasciate dagli aerei che volteggiano su alzune zone provocando calamità naturali.
Si tratta di "negazionisti del cambiamento climatico – sospira Lombroso –. Per qualche giorno stacco dai social, soprattutto il mio profilo pubblico, una sana disintossicazione, per poi comunque riprendere: ho cancellato i messaggi più volgari e dal mio profilo pubblico disattiverò i commenti per un po’". Il meteorologo spiega di essersi trovato di fronte "non solo a insulti estemporanei, ma gli attacchi questa volta sono arrivati da persone che non conosco e in maniera massiccia: non voglio fare illazioni, però sembrano organizzati".
Al centro della polemica le classiche argomentazioni dei negazionisti del clima: queste temperature ci sono sempre state e soprattutto le eventuali alterazioni non sono riconducibili all’uomo: "Chi si avventura in queste considerazioni – spiega Lombroso – solitamente non ha alcun titolo scientifico. Chi studia la climatologia sa che è proprio l’analisi dei cambiamenti del passato che comprovano il ruolo dell’intervento umano nelle mutazioni in atto e l’aumento delle frequenza delle giornate con temperature così alte: siamo in grado oggi di dire con certezza le temperature registrate quotidianamente centinaia di migliaia di anni fa, sbugiardando alcune bufale". Quali? "Che per esempio c’è stato un periodo nel corso del Medioevo in cui la Groenlandia era ricoperta di verde. La Groenlandia è stata sempre ricoperta di ghiaccio". Così come "Non è vero che Annibale nel 218 a.c. Annibale abbia potuto attraverso le Alpi perché non c’era la neve: la neve c’era, eccome".