REDAZIONE MODENA

"Necessario proteggere i medici"

Nicolino D’Autilia: "Il sistema regge, ma servono kit e mascherine in quantità adeguata"

"Tra i punti all’ordine del giorno c’è l’atteggiamento dei medici europei nei confronti della pandemia ed eventuali linee comuni da adottare. Per salvaguardare gli aspetti di prevenzione ci confronteremo in video conferenza ma è fondamentale fare il punto della situazione insieme". Così Nicolino D’Autilia, vice presidente europeo dell’Ordine dei medici in merito alla situazione Covid-19 che venerdì prossimo avrebbe dovuto essere trattata nel corso del consiglio dell’ordine dei medici a Bruxelles. "A livello europeo emerge un dato abbastanza deludente sotto il profilo del coordinamento tra le autorità sanitarie e questo perchè non esiste un vero coordinamento. I ministri della salute si sono incontrati – spiega – ma non è emersa una volontà comune di coordinarsi e ottimizzare le risorse e questo sta diventando anche un problema di tipo economico. L’immagine dell’Italia – spiega ancora – ne è uscita mortificata a fronte invece di una trasparenza dovuta nel mondo scientifico: il nostro Paese sta facendo una figura valida e corretta sotto il profilo dell’immagine ma oggettivamente la mancanza di una politica europea nell’affrontare l’emergenza provocherà molti danni perchè contribuirà a correre ognuno per conto proprio senza rendersi conto che il virus non si ferma alle frontiere".

E, per quanto riguarda la situazione modenese, D’Autilia spiega: "Il contagio sta oggettivamente aumentando: mi aspetto così come tutti i sanitari che in tutta la Regione si incrementi. Si tratta di aspettative legate al profilo degli algoritmi matematici che vengono elaborati. Ritengo però che nello specifico – afferma ancora D’Autilia – a fronte di una situazione di emergenza come questa vadano incrementati alcuni aspetti; in primis la fornitura dei dispositivi in quantità adeguata. Le mascherine durano poco tempo, forse non tutti lo sanno: la stima è di otto ore, una giornata al massimo. Ai medici devono essere fornite mascherine e kit prevedendo che vi sia a disposizione una determinata quantità di dispositivi per ogni singolo professionista. Questo è un punto che deve essere sottolineato in modo importante e non sottovalutato: il nostro sistema sanitario sta reggendo in maniera egregia ma affinchè la situazione non cambi dobbiamo garantire la fornitura dei dispositivi adeguati a tutti i medici di famiglia e ai punti di continuità assistenziale. Occorre un kit per ogni professionista con la garanzia di una fornitura ciclica". D’Autilia interviene poi sulla situazione di emergenza che vivono gli ospedali. "Mi permetto di suggerire una soluzione che sta avendo una risposta concreta: le tende o gli hub all’esterno dei nosocomi, dove far confluire i casi sospetti e ovviamente dotate di misure di sicurezza e sanificazione vanno organizzate in tutti gli ospedali e non solo in quello di provincia. Infine – conclude – esprimo la mia solidarietà e il mio apprezzamento per la presa di posizione degli avvocati penalisti del foro di Modena".