STEFANO MARCHETTI
Cronaca

Muzzarelli, un libro di pensieri e ricordi per la moglie a un anno dalla morte

L'ex sindaco pubblica un testo dedicato ad Alessandra Pederzoli, volata via un anno fa: "È stata come il mio angelo". Domenica la presentazione con l'arcivescovo Castellucci

Gian Carlo Muzzarelli, per dieci anni sindaco di Modena, ha pubblica il libro “L'amore moltiplica” in ricordo della moglie Alessandra Pederzoli (Foto Fiocchi)

Gian Carlo Muzzarelli, per dieci anni sindaco di Modena, ha pubblica il libro “L'amore moltiplica” in ricordo della moglie Alessandra Pederzoli (Foto Fiocchi)

Modena, 21 giugno 2024 – Alessandra Pederzoli è volata via un anno fa, il 23 giugno: aveva 48 anni. Commercialista, revisore dei conti e docente universitaria, ha affrontato una terribile malattia con enorme forza e coraggio, trasmettendo la sua stessa energia e la sua voglia di vivere a migliaia di followers che la seguivano sui social. Nel primo anniversario della sua scomparsa, il marito Gian Carlo Muzzarelli, che per dieci anni (e fino a pochi giorni fa) è stato sindaco di Modena, pubblica il libro “L'amore moltiplica” (Artioli Editore), parole, pensieri e riflessioni che ha voluto raccogliere per conservare una doppia memoria, “quella del cuore e quella della penna”.

Il libro verrà presentato da Muzzarelli, insieme all'arcivescovo di Modena monsignor Erio Castellucci, domenica pomeriggio alle 17 nel salone dell'Arcivescovado in corso Duomo. Don Erio poi alle 18 in Duomo celebrerà la Santa Messa in suffragio di Alessandra. Parte dei proventi del libro verranno destinati alla sezione provinciale di Modena della Lega italiana contro i tumori, a cui verrà devoluto anche il ricavato della cena di beneficenza che si terrà domenica sera alle 19.30 alla mensa Ghirlandina in via Leodoino, nel centro di Modena: la quota di partecipazione è di 40 euro, e si raccolgono le prenotazioni all'indirizzo mcarafoli@gmail.com Nelle pagine del libro scorrono pensieri e riflessioni che ripercorrono tappe importanti della vita di Muzzarelli e narrano delle persone più care: la famiglia d'origine, gli amati genitori, i figli Daniele ed Emma. E naturalmente Alessandra e la sua famiglia. Alessandra Pederzoli – ricorda Muzzarelli – era una donna piena di energia, di voglia di vivere e di creatività, e al tempo stesso piena di fede e di sentimenti profondi. Nel 2002, quando già la malattia era a uno stadio avanzato, aveva scritto un libro, “Al volante della mia vita”, che era come un atto di passione e di speranza per tutti. Il libro che il marito Gian Carlo le dedica è come una testimonianza di valori profondi e di amore per la vita. “È incredibile come alcuni accadimenti nella vita intreccino i nostri percorsi, per far giungere determinate persone sul nostro cammino – scrive Muzzarelli –. Questo è accaduto a me, forse con una spinta di speranza che mi ha fatto incontrare un angelo”. Quell'angelo era Alessandra, “una donna profonda e una bellissima creatura che mi ha detto 'Ho un tumore ma la vita continua, è bella e va vissuta'. In quel momento mi sono reso conto che l'amore non passa, al contrario si consolida e cresce dentro le persone che hanno cuore aperto, si moltiplica negli spazi di vita”.