VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Multata il giorno del matrimonio: "Sanzione per 6 minuti di ritardo"

Una giovane di Modena si lamenta per aver ricevuto una multa di 46,40 euro per un ritardo di 6 minuti al suo matrimonio. Nonostante il permesso di sosta per motivi religiosi, il Comune conferma la regolarità della sanzione

Multata il giorno del matrimonio: "Sanzione per 6 minuti di ritardo"

Sanzione contestata

Modena, 12 settembre 2024 – "Ritengo abbastanza offensivo ricevere una contravvenzione per 6 minuti di ritardo senza nessuna tolleranza e questo perchè se ho tardato sei minuti, è perchè mi stavo sposando".

La ‘sfuriata’ arriva da una giovane modenese che, nei giorni scorsi, si è vista recapitare a casa una multa, nella classica busta verde che faceva riferimento al giorno del suo matrimonio, ovvero lo scorso nove giugno. Una sanzione pari a 46,40 legata all’uscita ritardata dell’auto dal centro storico. "Per la celebrazione religiosa, svoltasi nella chiesa di san Giorgio in piazza Roma, era stato ovviamente richiesto il permesso di sosta in centro storico della durata di 3 ore per motivi matrimoniali (dalle 15 alle 18 massimale consentito per le soste in Ztl) – spiega la giovane –. Poco ha importato dunque che il ritardo sia stato stato dovuto a questioni logistiche del matrimonio, quali ad esempio foto a piedi lungo le vie del centro e raggiungimento dell’auto. Mi è stato semplicemente risposto che la pena pecuniaria era dovuta in quanto risultava un superamento di ben 6 minuti dalla scadenza prevista e non prorogabile – continua la donna –. La multa è stata chiaramente da me pagata ma trovo vergognoso multare degli onesti cittadini, con tanto di permessi per motivi religiosi, che hanno adempiuto con correttezza a tutti gli oneri necessari per poter svolgere il matrimonio".

"Mentre facevamo le foto, lungo via Farini e via Emilia, è ovvio che non abbiamo pensato a scappare subito al parcheggio: mio marito, medico militare, aveva informato del matrimonio e degli orari, ma purtroppo non è sempre così facile, in situazioni del genere, fare tutto velocemente. E neppure ci si può sposare in fretta per paura di prendere una multa".

Dal Comune però specificano che: "Il sistema della ztl, con rilievi delle targhe da parte della telecamere, è automatico e gli operatori che verificano le sanzioni non sono a conoscenza delle motivazioni dei permessi, si devono limitare a controllare la correttezza della rilevazione. E in questo caso era corretta. Il cittadino, ricevuta la sanzione, avrebbe dovuto rivolgersi al Comando della Polizia locale per verificare se, date le circostanze particolari, era possibile intervenire".