VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Movida a Modena, parte la sperimentazione. Via Gallucci e zona parco Pertini, street tutor per prevenire i reati

Comune pronto ad affidare il servizio per monitorare nel weekend l’area al centro di episodi di criminalità. Il personale dovrà supportare residenti e commercianti mediando i conflitti e migliorando la vivibilità

Un esempio di street tutor: saranno riconoscibili attraverso una pettorina

Un esempio di street tutor: saranno riconoscibili attraverso una pettorina

Modena, 16 ottobre 2024 – Una tutela in più per i commercianti, per i frequentatori del centro storico e per i giovani. E’ l’obiettivo degli street tutor che l’amministrazione comunale ha deciso di sperimentare in una zona del centro molto frequentata dalla movida serale. Parliamo infatti di quella compresa tra via Gallucci, viale Martiri e strade limitrofe, meta dei giovani soprattutto nei fine settimana e teatro, nel recente passato, di episodi di criminalità.

La decisione è arrivata nell’ambito del progetto di riqualificazione ’Rivivere in sicurezza il parco Pertini’ ed è legata alla volontà di testare nuove forme di presidio e di tutela del territorio, tra cui lo street tutor appunto, figura prevista già dalla legge regionale di Disciplina della Polizia locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza, ma di recente introduzione (la Delibera che ne regola l’applicazione risale al 2021): è contenuta negli Indirizzi di governo 2024-2029 presentati dal sindaco e approvati dal Consiglio comunale. L’area in questione, come deliberato dalla Giunta su proposta dell’assessora alla Sicurezza urbana integrata, dottoressa Camporota, è caratterizzata da un significativo numero di esercizi pubblici e locali molto frequentati in orario serale.

La presenza degli street tutor avrà proprio l’obiettivo di contribuire a monitorare la zona prevenendo e mediando i conflitti; sensibilizzando esercenti e titolari degli esercizi sul rispetto delle norme in materia di somministrazione di alcolici, in tema di decoro urbano e i frequentatori al corretto uso degli spazi pubblici. L’obiettivo è anche quello di migliorare le condizioni di vivibilità dell’area prevenendo, insieme a forze dell’ordine e polizia locale, fenomeni di disordine e microcriminalità. Gli street tutor manterranno dunque rapporti costanti con gli esercenti e saranno sempre in coordinamento con la Polizia locale e le Forze dell’ordine che attiveranno nei casi in cui non fosse possibile gestire il fenomeno a fronte di eventi potenzialmente pericolosi.

Le nuove ‘figure’ supporteranno poi i cittadini e i negozianti indirizzandoli su come segnalare situazioni particolari e si adopereranno come mediatori tra residenti e clienti per sostenere una convivenza rispettosa delle istanze di tutti. Come riconoscerli? Avranno una pettorina e, in questa fase sperimentale di sei mesi, saranno in servizio alcune sere la settimana, in particolare nel weekend. Sul sito del Comune è pubblicato l’avviso per la raccolta dei preventivi per affidare il servizio nell’area dei viali, con l’idea poi di estenderlo ad altre aree. I costi per l’attivazione sperimentale del servizio, 38mila euro, trovano copertura nelle risorse regionali (170mila euro) stanziate per il progetto di riqualificazione "Ri-vivere in sicurezza il Parco Pertini".

Per l’affidamento del servizio l’amministrazione valuterà le candidature di tutti gli operatori economici in possesso dei requisiti previsti dall’avviso: il personale dovrà essere iscritto nell’elenco per l’esercizio di addetto ai servizi di controllo e aver superato l’apposito corso di formazione professionale.