REDAZIONE MODENA

Mosè ci riporta all’opera . Con armoniose sfere

La stagione lirica del teatro Comunale inizia con "Mosè in Egitto" di Rossini, diretto da Mestrini e con Pertusi come protagonista. Eventi musicali in diverse location di Modena e Sassuolo.

La stagione lirica del teatro Comunale inizia con "Mosè in Egitto" di Rossini, diretto da Mestrini e con Pertusi come protagonista. Eventi musicali in diverse location di Modena e Sassuolo.

La stagione lirica del teatro Comunale inizia con "Mosè in Egitto" di Rossini, diretto da Mestrini e con Pertusi come protagonista. Eventi musicali in diverse location di Modena e Sassuolo.

La stagione lirica del teatro Comunale prenderà il via venerdì 18 e domenica 20 ottobre con "Mosè in Egitto" di Gioachino Rossini, qui presentato nella versione originale del 1818: il nuovo allestimento, con la regia di Pier Francesco Mestrini e la direzione di Giovanni Di Stefano, vedrà fra i protagonisti il celebre basso Michele Pertusi (nella foto durante le prove). Doppio appuntamento per "Grandezze & Meraviglie" che giovedì 17 alla Rocca di Vignola evocherà il suono delle "Armoniose sfere" con l’Ensemble Mare Nostrum diretto da Andrea De Carlo, e domenica 20 al San Carlo di Modena (con l’Ensemble Armoniosa) proporrà un concerto dedicato al violoncello, con sonate di Bach.

Sabato 19 alle 15.30 in Duomo a Modena, l’organista Francesco Di Lernia accompagnerà Carlo Torlontano, con il suono evocativo del corno delle Alpi, poi alle 18, all’auditorium della Rossini, il mandolino di Mario Poletti incontrerà il basso elettrico di Marco Piovano e la batteria di Alessandro Poletti. Domenica 20 alla Tenda, la Gioventù Musicale presenterà "Come un rasoio aperto", la storia drammatica del soldato Woyzeck, ripresa dall’opera di Berg e dal testo teatrale di Büchner, con Marco Marzaioli, Viviana Sanfilippo e il pianoforte di Daniele Bisi. E sempre domenica al Carani di Sassuolo, "Pensa che meraviglia! Il concerto delle Stagioni": il capolavoro di Vivaldi prenderà vita con il violino di Daniele Ruzza.

s. m.