È una ragazza di 19 anni, Hanin Jemmali, residente a Vignola, la vittima dell’incidente accaduto lunedì sera sulla Nuova Bazzanese, in territorio di Zola Predosa. L’auto sulla quale viaggiavano anche il padre e alla sorella minore di 11 anni di età, una Nissan Qashqai, intorno alle 19,40 era in marcia in direzione di Vignola quando è rimasta in panne, forse per la mancanza di benzina. Il tratto è quello compreso tra le uscite numero 7 e 8, a ridosso dell’uscita di Unipol Arena.
Dalla prima ricostruzione fatta dai carabinieri della stazione di Zola, intervenuti sul posto, quando l’automobile ha manifestato i problemi, l’autista è riuscito ad accostare. La ragazza avrebbe indossato il giubbotto di emergenza per poi uscire e segnalare ai mezzi in transito il pericolo rappresentato dalla presenza dell’auto a bordo strada. In quel tratto l’asse attrezzato a due corsie per senso di marcia non ha la corsia di emergenza. Una testimone ha riferito ai carabinieri che la vittima stava utilizzando la luce del cellulare per dare evidenza alla loro presenza.
Un tentativo che la donna in transito aveva valutato di estrema pericolosità, tanto che si era riproposta di uscire al primo svincolo per poi ritornare sul posto per sventare quello che giustamente riteneva un comportamento rischioso. Non ha però fatto in tempo a dare seguito alla sua intenzione perché di lì a poco un camion-frigo a marca Citroen, che procedeva nella stessa direzione, ha investito la ragazza andando poi anche a collidere con l’auto dalla quale nel frattempo era sceso anche il padre e sulla quale si trovava ancora la sorellina. Per la violenza dell’impatto Hanin Jemmali è stata sbalzata diversi metri più avanti, per poi cadere sull’asfalto. Secondo i sanitari che l’hanno soccorsa è morta sul colpo. Inutile ogni tentativo di rianimazione. Ferito in maniera non grave il padre, a causa dell’impatto con la sua stessa automobile urtata dal mezzo furgonato. Solo contusioni per la sorella rimasta più protetta all’interno dell’abitacolo.
Sul posto i vigili del fuoco e diverse ambulanze con l’auto medica. Oltre ai due feriti della stessa famiglia, è stato trasportato al Pronto soccorso del Maggiore anche il conducente del camion-frigo. Tutti i feriti non sono in pericolo di vita. Pesanti le ripercussioni sul traffico, che i carabinieri avevano deviato sulla viabilità minore dall’uscita della zona industriale per garantire le migliori condizioni alle operazioni di soccorso.
La notizia dell’incidente mortale ha addolorato la comunità locale. Un sentimento di cui si è fatto interprete il sindaco di Zola, Davide Dall’Omo, che ha detto di essere "costernato per l’accaduto e vicino alle famiglie travolte da queste disgrazie. Eventi che cominciano a essere preoccupanti. Dovremo capire, insieme agli enti competenti della strada, se questi incidenti siano in qualche modo legati all’intensificarsi del traffico che stiamo registrando negli ultimi anni e se ci sono rimedi da adottare"