Sulla classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita delle città italiane interviene anche il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale Luca Negrini.
"Modena – denuncia Negrini – paga anni di scelte politiche effettuate da una sinistra distante dalla realtà, e il dato sulla sicurezza, che influisce significativamente sulla perdita di posizioni, conferma ulteriormente questo fatto. È lampante come la narrazione che arriva dal Partito Democratico sulla qualità della vita a Modena sia talmente distante dalla realtà da essere continuamente smentita dai fatti, dalle richieste che giungono dalla città e ora anche dalla classifica di un quotidiano autorevole come il Sole 24 Ore".
"Inoltre – prosegue Negrini – se si legge attentamente la classifica, si può constatare come i punti di forza emergano soprattutto nei risultati ottenuti negli ambiti della ricchezza e della demografia, così come in termini di retribuzioni dei lavoratori dipendenti, dove si registra un buon posizionamento. Questi risultati, però, non sono frutto delle politiche del Partito Democratico, ma derivano da un tessuto sociale e imprenditoriale modenese che storicamente mantiene un livello elevato e continua ad essere un valore aggiunto per la città. Verrebbe da dire che alcuni comparti che compongono la città reggono non grazie, ma nonostante il Partito Democratico e la sua politica fallimentare. Occorre pertanto un cambio repentino di rotta che non passi attraverso la minimizzazione di questi dati, come spesso è stato fatto in passato proprio per evitare di guardarsi allo specchio.".
"Modena – rincara il capogruppo – ha la possibilità e le capacità per essere tranquillamente ai primi posti nelle classifiche nazionali. Per fare un salto tanto necessario quanto importante, anche in termini di risposte ai cittadini, è fondamentale cambiare passo nella gestione pubblica e nell’ascolto delle istanze, delle problematiche e delle richieste che provengono dalla città. Bisogna smetterla di voltarsi dall’altra parte, perché Modena non può più permetterselo".
"Questi dati confermano quanto Fratelli d’Italia denuncia da tempo sia dentro che fuori dal Consiglio Comunale. Non si può più ignorare il bisogno di risposte concrete che arrivano dalla città", la conclusione di Negrini.