Modena, giovani gioielli: "Una qualità eccezionale"

Il tecnico Mandelli elogia la Primavera: "Promozione e scudetto, che annata. La nostra forza è che oltre ai soliti noti sono cresciuti tanto anche tutti gli altri" .

Modena, giovani gioielli: "Una qualità eccezionale"

Modena, giovani gioielli: "Una qualità eccezionale"

Per citare un celebre film del 2006 di Ridley Scott, è stata davvero un’ottima annata. La vittoria del Torneo di Vignola (storica, per i canarini), la promozione in Primavera 2 e la conquista dello scudetto di Primavera 3 segnano un piccolo, ma non troppo, triplete per i ragazzi di Paolo Mandelli. Sabato scorso, al Mirabello di Reggio, il finale più bello che segna anche il traguardo più atteso: "Devo dare merito alla società ma anche ai ragazzi – ha raccontato il tecnico, Paolo Mandelli, ai microfoni di ’Futuro Gialloblù’ – hanno avuto sempre voglia di ottenere qualcosa in più e nell’ultima settimana non era facile rimanere sul pezzo dopo la festa per la promozione e vincere anche la gara per lo scudetto. Abbiamo fatto una grande partita, l’Avellino ci ha messo in difficoltà pareggiando nel secondo tempo e avremmo potuto subire il contraccolpo psicologico ma questi ragazzi sono troppo consapevoli della propria forza e della propria qualità".

A decidere il match di Reggio, il terzino Gandolfi e Barozzini. Due giocatori valorizzati dal lavoro di Mandelli, oltre agli ormai noti Olivieri, Ghillani e Oliva per i quali il Modena ha già messo a disposizione un contratto da professionisti e quasi certamente partiranno nel gruppo di Bisoli nella prossima preparazione estiva. Ma, come detto, il gruppo canarino è cresciuto tutto quanto: "Ad un certo punto, è stata la nostra forza – ha continuato Mandelli – il fatto che oltre ai soliti noti, chiamiamoli così, siano cresciuti tanto tutti, anche i 2006 del nostro gruppo. Hanno dato una mano incredibile".

E per Mandelli, maestro assoluto dei giovani anche nelle sue precedenti avventure a Sassuolo, Chievo e Spal, è ulteriore motivo d’orgoglio raggiungere risultati importanti a Modena. Spesso racconta di quanto a volte sia stato più adrenalinico percorrere esperienze coi ragazzi che non da giocatore in serie A, e per questo non poteva mancare una dedica speciale: "Mi piace pensare a mio papà che è venuto a mancare l’anno scorso – ha concluso – è sempre stato un grande sportivo e mi ha sempre seguito, credo si sarebbe divertito tanto quest’anno".

Presenti alla finale con l’Avellino tutta la dirigenza, compreso il presidente Carlo Rivetti e l’Ad Sport Matteo Rivetti, oltre al ds Catellani che nel giro di una settimana individuerà il nuovo responsabile del settore giovanile che avrà il compito, insieme a Catellani, di costruire la squadra per la Primavera 2. Alla guida ci sarà ancora Mandelli, forte di un rinnovo fino al 2027 firmato lo scorso marzo.

Alessandro Troncone