REDAZIONE MODENA

Modena capitale dell’intelligenza artificiale in urologia

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"L’applicazione sempre più ampia e risolutiva dell’intelligenza artificiale nelle applicazioni medico-chirurgiche e in particolare nell’urologia, prefigura scenari di interazione fino a ieri inimmaginabili: l’essere umano e la macchina si plasmeranno, entreranno in connessione, evolvendo insieme. L’intelligenza artificiale fornisce ‘super poteri’ al medico aiutandolo anche negli interventi chirurgici endoscopi grazie alla vista aumentata". Lo ha detto Antonio Pietrosanto, docente ordinario di Misura elettronica all’Università di Salerno nel corso del suo intervento al 15esimo congresso dell’Urop, l’associazione degli urologi che esercitano l’attività urologica e andrologica nell’ospedalità privata (case di cura, strutture sanitarie private accreditate), ma anche nel Servizio sanitario nazionale, oltre ai liberi professionisti ambulatoriali, che si è tenuto al Forum Monzani, a cui stanno partecipando 500 esperti.

"La tecnologia di ultima generazione è un supporto ‘vivo’ in continua riprogrammazione, che va oltre il semplice strumento tecnologico come lo conosciamo da molti decenni, e che porterà una maggiore consapevolezza e un’evoluzione a vantaggio dell’essere umano", ha aggiunto. Il tema dell’evento è stato infatti ‘L’uomo e la macchina: tecnologia come mezzo per l’umanizzazione delle terapie’. Il filo conduttore è l’alleanza ormai imprescindibile tra l’evoluzione tecnologica e i nuovi approcci terapeutici e chirurgici che guardano al benessere del paziente. "Durante i lavori – ha sottolineato il presidente del congresso Giovanni Ferrari – è emersa la grande integrazione che in piena pandemia si è registrata tra il sistema sanitario nazionale e la sanità privata, privata accreditata, con quest’ultima che ha dato un contributo enorme come riconosciuto anchedall’assessore Raffaele Donini, che, in un messaggio inviato al congresso, ha evidenziato l’alleanza virtuosa pubblico-privato per recuperare arretrato causato da pandemia e tagliare liste d’attesa visite e chirurgia".