MIirandola (Modena), 27 luglio 2023 – Aleggiano dolore e profonda commozione a Mirandola per la morte, martedì, della studentessa Miriam Treglia, strappata alla vita a soli vent’anni da una malattia incurabile. Le esequie saranno celebrate domani alle 10 nel Duomo di Santa Maria Maggiore.
Miriam studiava lettere classiche e da anni svolgeva il ruolo di educatrice nell’Azione Cattolica ma aveva tante altre passioni, in particolare il teatro ma anche la poesia. A ricordarla con immenso affetto è il parroco, don Fabio Barbieri che spiega come la giovane studentessa sia rimasta lucida fino alla fine, ma sempre ancoratissima alla fede. Accanto a lei i genitori Danilo e Monica e la sorellina Aurora.
"Non è facile parlare in queste situazioni – afferma il parroco – ma Miriam era una ragazza speciale. Spesso si fa riferimento ai giovani, etichettandoli come disimpegnati, con poca voglia di fare ma Miriam, come tanti altri ragazzi della sua età, non lo era affatto. Era una ragazza bella e non solo fisicamente; una giovane donna che nella sua giovane età aveva raggiunto obiettivi, fatto scelte e si era espressa in modo generoso nei confronti degli altri. Aveva raggiunto una sua pienezza – sottolinea don Barbieri. Il pensiero che si possa morire a 20 anni ovviamente sconvolge ma Miriam è morta da persona matura".
La studentessa, infatti, era stata protagonista in diverse iniziative culturali della bassa e impegnata nelle attività dell’associazione mirandolese: Donne in centro. "Il mio Signore chiama in Paradiso la mia dolcissima figlia Miriam. Io non so perchè l’ha voluta con se così presto; quello che so è che lo ringrazio per il grandissimo dono che mi ha fatto nell’averla e della grazia che ho avuto nel vivere con lei 20 anni". Sono queste le parole affidate ad un post del papà della studentessa, Danilo. Anche l’Azione Cattolica Diocesana di Carpi ha espresso cordoglio alla famiglia Treglia, così come l’Amministrazione comunale.