REDAZIONE MODENA

Minori, sfogo del sindaco: "Io ’papà’ di 250 stranieri. Ma così non può funzionare"

Muzzarelli: "Servono più risorse per accogliere e formare questi giovani". E sugli attesi rinforzi per le forze dell’ordine: "Continueremo a fare pressione". .

Minori, sfogo del sindaco: "Io ’papà’ di 250 stranieri. Ma così non può funzionare"

Minori, sfogo del sindaco: "Io ’papà’ di 250 stranieri. Ma così non può funzionare"

"Credo che il punto di vista dei sindaci dovrebbe essere ascoltato di più. Approfitto della presenza del ministro dell’Interno Piantedosi, che ringrazio per la pazienza nel ricevere tutte le mie lettere e i miei messaggi: sono uno che non molla l’osso. Per Modena quella che abbiamo alle spalle è stata una lunga estate di rincorsa al Governo nazionale e vorrei non continuasse anche questo autunno e questo inverno".

Dalla elevazione della questura in fascia A allo spinoso tema dei minori stranieri non accompagnati. Ieri è andato in scena a Baggiovara, nell’ambito del convegno organizzato dal Siulp e Cisl un lungo botta e risposta tra il sindaco e il ministro, culminato con un acceso confronto legato proprio alla ‘fascia A’. "Oggi è stata assunta una decisione importante e faccio i complimenti al nostro questore Silvia Burdese – ha detto Muzzarelli riferendosi alla nomina, dopo il Consiglio dei ministri a dirigente generale di pubblica sicurezza per il questore Burdese – Sono contento per lei ma non per Modena: sono preoccupato che la portino via e che nel frattempo la fascia A non arrivi. Non solo: vogliamo le risorse per il posto di polizia integrato e soprattutto il ritorno dell’esercito. Di 400 unità non ce n’erano neppure tre da fare arrivare a Modena? – ha tuonato il sindaco, rivolgendosi al ministro – Continueremo a fare le pressioni necessarie".

Poi ha introdotto il tema dei minori stranieri non accompagnati. "Il sistema non sta funzionando. Il ministro mi dà ragione, poi triboliamo. Sono richieste che facciamo da tempo – ha ribadito Muzzarelli – dalla questura in fascia A, quindi più uomini delle forze dell’ordine e, dall’altra parte, una cultura diversa rispetto all’integrazione. Abbiamo bisogno di accogliere ma, soprattutto, di condurre ad un’integrazione e servono maggiori risorse per i Cas (i centri di accoglienza straordinaria, ndr), per i servizi di accoglienza immigrati e man mano formazione professionale: diritti, doveri, regole, giustizia, comunità".

Secondo Muzzarelli è necessario cambiare registro per fornire agli imprenditori lavoratori preparati. "Se si divide, se si rompe la società, creiamo ulteriori insicurezze e non le vogliamo". Tornando ai minori stranieri non accompagnati, il sindaco ha spiegato che Modena ha gestito quasi cinquecento persone. "Io sono il papà, come dico sempre, di 250 minori non accompagnati e c’è molta più tensione: sappiamo da dove arrivano, sappiamo cosa succede ma, soprattutto, dobbiamo individuare l’impianto regolativo di questi minori per cercare di formarli. Siamo l’unico capoluogo di provincia a fare corsi di formazione per cercare di condurre questi ragazzi al lavoro ma occorre creare anche dormitori, una casa per garantire integrazione, altrimenti tutto diventa più complicato". Muzzarelli, ringraziando la Regione per il sostegno e il ruolo sviluppato per i concorsi, ha annunciato infine che, entro dicembre, ci saranno 23 nuove assunzioni nella polizia locale. "Abbiamo oltre 412 telecamere e ringrazio il prefetto – ha concluso – Entro Natale vogliamo inaugurare in piazza Matteotti il nuovo presidio del centro storico".

Valentina Reggiani