GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Mezzetti da Muzzarelli. Via libera del sindaco. Ma ora qualche alleato rilancia le primarie

Il faccia a faccia, tanto atteso dal Pd, è avvenuto ieri a pranzo . La ’benedizione’ di Bonaccini: "Massimo amministratore straordinario". Modena civica frena: "L’esame sul nome coinvolga tutta la coalizione".

Mezzetti da Muzzarelli. Via libera del sindaco. Ma ora qualche alleato rilancia le primarie

Mezzetti da Muzzarelli. Via libera del sindaco. Ma ora qualche alleato rilancia le primarie

All’incontro più importante di questa fase di fine legislatura il sindaco Gian Carlo Muzzarelli si è presentato con un vistoso golfino giallo canarino sopra una camicia azzurra, omaggio alla città di Modena. Il faccia a faccia tanto atteso con il candidato in pectore del Pd Massimo Mezzetti è avvenuto a pranzo a casa del primo cittadino. Suggellato da un post su Facebook con una foto e un commento: ’Senza parole...’. E invece di parole – tra un piatto di spaghetti al pomodoro e un bicchiere di Lambrusco – se ne sono scambiate tante.

Cosa si sono detti? In città qualcosa è trapelato. Il sindaco avrebbe fatto presente a Mezzetti che, pur stimandolo e avendo avuto parole di elogio per lui anche in giunta, non ha condiviso il modo con cui si è arrivati alla candidatura: c’è stata nelle ultime settimane un’accelerazione inaccettabile sul suo nome che ha bruciato il percorso di sintesi tra gli otto candidati che stava seguendo il partito. In ogni caso, la sensazione è che da parte del sindaco ci sia un sostanziale via libera. Solo all’ex assessore regionale avrebbe chiesto garanzie sui principali progetti avviati: secondo Muzzarelli i suoi due mandati sono stati di ’rottura’ con il passato, in questi dieci anni la città ha fatto un balzo enorme, sarebbe una sostanziale sciagura per il futuro, è grossomodo la conclusione, interrompere questo cammino. Le garanzie riguarderebbero anche alcuni nomi che possano contribuire a garantire questa continuità. Da Giulio Guerzoni confermato a capo di Gabinetto alla prosecuzione in giunta dell’assessora Ludovica Carla Ferrari.

Il primo cittadino intende investire la sua dote di credibilità amministrativa e politica in vista di futuri incarichi, magari in Regione: la presidenza è il sogno proibito, non è facile neanche l’agognato assessorato alla Sanità, però non è impossibile. Il semaforo verde a Mezzetti è a buon rendere, diciamo, potrebbe aiutare quando giungerà per i vertici regionali e nazionali del partito (Schlein e Bonaccini in primis) il momento di stabilire gli incarichi.

Mezzetti dal canto suo avrebbe per lo più ascoltato, assicurando che partirebbe dai progetti esistenti seguendo una logica di ’rinnovamento nella continuità’.

Intanto sull’ex assessore regionale giunge anche la ’benedizione’ del presidente della Regione Stefano Bonaccini, a margine dell’inaugurazione di un asilo a Campogalliano: "Posso solo confermare che si tratta di uno straordinario amministratore pubblico, sarebbe certamente una scelta importante, una persona di grande qualità"

Prima però occorre ufficializzare la candidatura a sindaco. L’assemblea è giovedì, nel frattempo torna in agenda il tema delle primarie, su cui Mezzetti non avrebbe nulla in contrario. Se nella Sinistra e tra i Verdi non hanno mai alzato le barricate per farle, qualche malumore arriva invece dal centro. A uscire allo scoperto è Modena civica. "Non c’è mai stato – fanno presente Rosario Maragò e Katia Parisi – un confronto con il Pd su una figura unitaria in grado di potere evitare le primarie di coalizione. Serve un candidato condiviso da tutte le forze di maggioranza e non solo dal Pd. Se non si trova un candidato di sintesi rispetto alle varie forze della maggioranza, giusto indire primarie di coalizione a cui siamo pronti partecipare con un nostro candidato".