STEFANO MARCHETTI
Cronaca

McDermott ai Giardini grazie a... Lennon

L’evento dedicato all’ex Beatle che si tiene a Castelnuovo quest’anno raddoppia e porta in città anche la Jesper Lindell Band

McDermott ai Giardini grazie a... Lennon

di Stefano Marchetti

Tutte le strade (della musica)... portano a Modena. E come accadrà per Arti Vive, il festival estivo ‘indie’ di Soliera, anche ’Note al Lennon’, il cartellone dall’anima rock organizzato dal Comune di Castelnuovo Rangone, porterà due concerti ‘in trasferta’ ai Giardini Ducali di Modena. "Una partnership che ci rende orgogliosi e un’occasione per valorizzare la rassegna al di fuori del nostro territorio", osserva Stefano Solignani, assessore alla cultura di Castelnuovo. "E per noi l’occasione di incontrare un pubblico trasversale, arricchendo l’offerta dell’Estate modenese", gli fa eco Andrea Bortolamasi, il suo ‘omologo’ modenese.

Arriva da Chicago Michael McDermott, leggendario rocker che lo scorso anno ha conquistato il premio Tenco alla carriera: lo potremo ascoltare l’11 luglio ai Giardini di Modena, dove poi il 19 luglio saranno protagonisti gli svedesi della Jesper Lindell Band, gruppo capace di tenere insieme generi e richiami anni ‘70, dal sound dei The Band fino ai Rolling Stones. Ma al parco di Castelnuovo la rassegna ’Note al Lennon’ inizierà già fra pochi giorni, giovedì 8 giugno, con il concerto di Graziano Romani, fondatore dei Rocking Chairs, che presenterà in anteprima il suo nuovo album ’StillRocking’, in uscita proprio il giorno successivo. Il 15 giugno poi sarà la volta di Jaime Michaels dal New Mexico, protagonista di una serata tra rock e folk, con dobro, mandolino e steel guitar. Quindi, il 22 giugno, ecco Ellen River ("una songwriter modenese di cui tutti parlano", sottolinea Solignani) che proporrà i brani del suo disco ’Life’, volando tra sonorità americane.

Il giovedì successivo 29 giugno, sempre al parco Lennon, largo al punk rock di Lester Greenowski, con la forza delle atmosfere newyorkesi anni ‘70, "e un superospite a sorpresa che non possiamo annunciare, ma sarà davvero eccezionale", anticipa l’assessore.

Il 6 luglio poi ’Note al Lennon’ incontrerà il debutto di un’altra rassegna, ’Armoniosamente’, che proporrà il progetto di world music Shardafrica, tra l’Africa mediterranea e quella subsahariana. Il 13 luglio poi, spazio a tinte post punk e gotiche con i Dead Inside. E il 20 luglio il concerto di un’altra ospite attesissima, Sarah Lee Guthrie da Austin (Texas), nipote del mitico Woody Guthrie: accompagnata dal chitarrista Theo Lawrence ci farà rivivere lo spirito della canzone di protesta americana.

E il 25 luglio, ancora, l’energia hard rock ed heavy metal degli Ego59. "Note al Lennon" si concluderà il 29 e 30 luglio con il "Limoni Indie Fest", rassegna dell’indie rock nazionale con vari gruppi, fra cui Malvax, Tacobellas e Sharasad. Tutti i concerti sono a ingresso gratuito, anche grazie al sostegno della Fondazione di Modena nell’ambito del progetto ‘Coordinate Artistiche’.