Maxi raduno abusivo. Stop a 150 auto sportive

Savignano, il blitz si è verificato giovedì sera nell’ampio parcheggio del bowling . Sul posto polizia di Stato e municipale: circa trecento le persone coinvolte .

Maxi raduno abusivo. Stop a 150 auto sportive

Intervenuta la polizia di Stato con l’ausilio della polizia locale

Un raduno abusivo di automobili sportive è stato bloccato e disperso nella serata dell’altro ieri dalla polizia di Stato, con l’ausilio della polizia locale.

L’episodio si è verificato verso le 22 nell’ampio parcheggio del bowling di Savignano, ma il rombo dei motori è stato udito anche in diverse zone di Vignola, non foss’altro perché molti dei bolidi intervenuti al convegno non autorizzato sono passati anche da Vignola per raggiungere la meta indicata dagli "organizzatori".

Quanto accaduto non è sfuggito nemmeno a diversi utenti dei social, che pubblicamente, sui gruppi locali, hanno chiesto chiarimenti e delucidazioni su quanto fosse successo, visto che a un certo punto molti passanti hanno notato un grande dispiegamento di forze dell’ordine proprio in questo parcheggio, al confine tra i territori comunali di Savignano e Vignola. Curiosa è la dinamica con la quale si è verificato questo raduno. Secondo quanto riferito dalla polizia locale, che appunto è intervenuta solo in ausilio alla Questura, questo convegno in grande stile sarebbe stato programmato inizialmente a Modena, ma non è mai arrivato il nulla osta dalle autorità competenti. Un nutrito gruppo di partecipanti, tuttavia, nonostante la mancata autorizzazione, avrebbe semplicemente deciso di cambiare la location. Non più la città di Modena, forse a questo punto troppo in vista, ma sempre una località in prossimità della ’Motor Valley’ emiliana: Savignano sul Panaro, appunto, con il parcheggio tra il bowling e il cinema Bristol che è sembrato evidentemente proprio una meta ideale: ampi spazi, un po’ "fuori mano", ma comunque facilmente e velocemente raggiungibile da Modena.

Insomma, le premesse per fare il grande ritrovo c’erano tutte, ma dalla Questura hanno prestato la massima attenzione alla situazione che si stava sviluppando e mentre le auto sportive, molte delle quali ’truccate’, dovevano ancora arrivare nella nuova destinazione, la polizia ha chiesto supporto alla polizia locale.

Così, le circa 300 persone che si sono ritrovate tra Savignano e Vignola, per più o meno 150 auto, hanno trovato ad attenderle un notevole dispiegamento di forze dell’ordine, che hanno provveduto ad impedire lo svolgimento del raduno motoristico.

Ai partecipanti, a questo punto, non è rimasto da far altro che rinunciare alla festa. La dinamica, a parte il grande trambusto" al passaggio dei "bolidi", si è svolta fortunatamente senza incidenti o altri disagi.

Marco Pederzoli