REDAZIONE MODENA

Maxi frode fiscale da 37 milioni scoperta: coinvolte 41 persone e 37 società in Italia

Operazione congiunta della guardia di finanza e questura di Reggio: sequestri per 12 milioni e 41 indagati

E' intervenuta la guardia di finanzia

E' intervenuta la guardia di finanzia

Modena, 19 dicembre 2024 – Una maxi frode fiscale tramite fatture false per un totale di 37 milioni di euro. Il giro illecito è stato scoperchiato da un’operazione congiunta della guardia di finanza e della questura di Reggio che dall’alba di ieri hanno messo a segno sequestri per un ammontare di circa 12 milioni di euro nei confronti di 41 persone fisiche indagate e 37 società con sede in tutta Italia con perquisizioni tra Reggio, Parma, Modena, Trento, Verona, Torino, Monza, Milano, Brescia, Como, Bergamo, Cremona, Mantova, Livorno, Benevento e Napoli.

A giugno, nella medesima operazione, vennero sequestrati 6 milioni di euro e messe a segno 80 perquisizioni nei confronti di 50 indagati per reati fiscali a vario titolo. Il nome che spicca tra tutti è quello di Antonio Sestito. Nato a Catanzaro e residente a Cadelbosco, è figlio di Dante, condannato in primo grado per l’omicidio di Salvatore Silipo, avvenuto il 23 ottobre del 2021 nell’autofficina ’Dante Gomme’. E proprio con l’officina, Antonio Sestito avrebbe tratto un profitto grazie alle fatture per operazioni inesistenti.

Tra gli altri destinatari, rappresentanti legali o amministratori di queste società, ci sono Walter Di Castri, residente a Gualtieri, Graziano Crotti, nato e residente a Novellara con la Sa.li.ca Gruop srl (che agiva su Prato, Milano e poi Sassuolo, nel modenese). Le società coinvolte (alcune risultano aver cessato l’attività) operano in settori economici diversificati, quali l’edilizia, il commercio all’ingrosso di imballaggi, l’abbigliamento, il commercio di software e computer. Coinvolte anche alcune società gestite da soggetti di etnia cinese, nella zona di Milano.

Nel nuovo decreto sono stati colpiti anche la Aries srl, azienda di packaging nel milanese, è accusato di aver evaso oltre un milione di euro con l’escamotage della presunta organizzazione. Altro importo notevole è quello di oltre 800mila euro contestato alla F.n.f. Commodity srl (già in liquidazione) di Prato, per fatturazioni dalla Sa.li.ca Gruop srl di Crotti. Sotto la lente d’ingrandimento anche la Bs Energy srl che commercia all’ingrosso nel settore dei legnami semilavorati, che avrebbe tratto profitti per 117mila euro. Così come la Edilfer Costruzioni srl di Sassuolo per 85mila euro e la Famap Costruzioni di Reggiolo per 42mila euro.

Inoltre, nel corso di una perquisizione domiciliare a Gualtieri, nella Bassa, è stata rinvenuta una serra con 70 piante di marijuana in stato di coltivazione. Il proprietario è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.