
Maturità, l’emozione del tema "Guerra, tecnologia e tremarella"
di Sofia Silingardi
Al via la maturità 2023, che quest’anno coincide con l’inizio dell’estate. Dopo essersi ritrovati a cantare insieme, come da tradizione, ‘Notte prima degli esami’, per la prima prova i ragazzi si sono dovuti cimentare con il classico tema di italiano. Tra le tracce, un brano di Moravia, una poesia di Quasimodo, Piero Angela, Oriana Fallaci, l’idea di nazione e l’articolo ‘Elogio dell’attesa nell’era di Whatsapp’. Tracce non particolarmente gradite dai ragazzi, che lamentano di ritrovarsi spesso davanti ad autori non affrontati durante l’anno. Ma a preoccuparli maggiormente non sono gli scritti, ma il temuto colloquio orale. Al liceo classico linguistico Muratori San Carlo, Martina Palazzi è una delle prime a consegnare. "Io ho scelto la traccia di analisi del testo. Era un testo letterario in prosa, abbastanza semplice da comprendere. Per la prima prova mi sento abbastanza tranquilla, avendo fatto anche diverse simulazioni durante gli anni, e così anche per la maturità. La prova un po’ più difficile è l’orale, non si sa mai da che cosa si partirà". Al momento "sto provando dei concorsi per entrare nelle forze armate aeronautiche, ma ho fatto anche dei test per Lingue e Letterature a Bologna".
Dopo di lei, a uscire dal liceo, è Chiara Rebecca, che ha optato per Piero Angela. "Era una traccia che trattava delle intelligenze artificiali, della digitalizzazione, dei software e dell’impatto che tutto questo ha sulla nostra vita. Le tracce non mi sono piaciute moltissimo, soprattutto le prime erano su autori che non avevamo trattato a scuola". Anche lei è tranquilla per gli scritti, mentre "per l’orale è un po’ più complicato, però ho ancora due settimane per prepararmi. Il prossimo anno o vado all’estero o non so ancora, per l’università aspetto un attimo". Daniela Castro ha invece optato per "la traccia che riguardava Oriana Fallaci. Mi sembrava quella più consona, più in linea con il pensiero che volevo esprimere, ho fatto del mio meglio. In generale, la maggior parte delle tracce non mi sono piaciute per il semplice fatto che erano autori che non avevamo trattato, ma siccome era già previsto sono andata a sentimento e ho scelto la traccia che mi ispirava di più. Il prossimo anno vorrei studiare Lingue e Culture Europee all’Unimore".
Come lei, anche la sua compagna Irene Manfredini ha scelto il brano tratto dal libro di Oriana Fallaci, ‘Intervista con la storia’. "Era una traccia sulla guerra e sulla storia. Per quanto riguarda le tracce, poteva andare peggio, però sinceramente avrei preferito altro, erano autori che non avevamo affrontato. Ma fortunatamente ce l’abbiamo fatta". Adesso rimane solo "un po’ di ansia per l’orale, ma come sempre, credo. A settembre vorrei fare o Scienze motorie o Fisioterapia, sono già personal trainer". Alice Gabbi, invece, ha scelto la letteratura, commentando "il brano tratto da Gli Indifferenti di Moravia. Inizialmente ero un po’ spaesata perché c’erano autori che non avevamo fatto, però penso che alla fine fosse fattibile, bastava un minimo di cultura generale e si riusciva a fare la prova. Per la prova di inglese di domani sono abbastanza tranquilla, mentre per l’orale un po’ meno. Il prossimo anno vorrei studiare scienze della comunicazione, spero mi abbiano preso".