REDAZIONE MODENA

Terremoto Emilia, 5 anni dopo. Il programma della visita di Mattarella

Il presidente della Repubblica oggi nei luoghi colpiti dal sisma: prima a Mirandola e poi a Pieve di Cento

Sergio Mattarella

Sergio Mattarella

Modena, 29 maggio 2017 - E’ un segnale molto importante quello che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dà oggi ai Comuni colpiti dal sisma emiliano del 2012. Risponde, infatti, alla grande paura di chi, cinque anni fa, ha visto le case, i centri, le scuole e le fabbriche crollare, e cioè quella di essere dimenticati, «perché un terremoto ‘lava’ l’altro» e i riflettori, pian piano, abbandonano zone del Paese in cui c’è ancora tanto, tantissimo da fare. Ha scelto, Mattarella, il giorno del dolore più acuto, quello delle vittime: l’anniversario della scossa del 29 maggio che costò la vita a 28 persone.

Il capo dello Stato arriverà in mattinata a Mirandola dove, alle 9, nell’Aula magna ‘Rita Levi Montalcini’ del polo scolastico sarà accolto dal presidente della Regione Emilia Romagna e commissario alla ricostruzione, Stefano Bonaccini, dal prefetto di Modena, Maria Patrizia Paba, dal presidente della Provincia, Gian Carlo Muzzarelli, e dal sindaco Maino Benatti.

Poi, presenzierà all’apertura del convegno organizzato dalla Regione sul tema ‘Fare scuola. Ricostruzione, innovazione e comunità. Tra ricostruzione e innovazione pedagogica architettonica’. Un incontro, spiega la Regione Emilia Romagna, che ha l’obiettivo di condividere le esperienze legate alla ricostruzione del patrimonio scolastico emiliano, di confrontarsi sul rapporto tra progettazione architettonica e innovazione didattica, ma anche di riflettere sul fare scuola per generare comunità. La cerimonia sarà aperta dall’inno nazionale eseguito dall’ensemble di trombe ‘do re mi fa sol la si’ della Fondazione scuola di musica C.G. Andreoli. A seguire, il presidente della Repubblica avrà modo di vedere alcune tra le opere pubbliche ricostruite, simbolo del sapere. Accompagnato dall’assessore regionale alla Scuola, formazione e università, Patrizio Bianchi, visiterà il Tpm, ‘Technology Park for medicine’, la biblioteca comunale ‘Eugenio Garin’ e le scuole elementari ‘Dante Alighieri’.

Dopo la tappa a Mirandola, alle 11.40 il capo dello Stato sarà a Pieve di Cento (Bologna) dove inaugurerà la ‘Casa della musica’, struttura realizzata con le risorse del fondo di solidarietà di imprese e lavoratori emiliano-romagnoli per la ricostruzione post-sisma. Sarà ricevuto dal sindaco di Pieve di Cento, Sergio Maccagnani, dal presidente di Confindustria Emilia Romagna, Maurizio Marchesini, e dai rappresentanti regionali di Cgil-Cisl-Uil. 

PIEVE DI CENTO - La casa della musica
PIEVE DI CENTO - La casa della musica

Giornata di visite anche per il ministro della Salute Beatrice Lorenzin che arriverà nel pomeriggio a Crevalcore, nel Bolognese, dove alle 15 visiterà la ‘Casa della salute Terre d’Acqua Barberini’, struttura ricostruita dopo il terremoto del 2012. Sarà accompagnata dal presidente Bonaccini, dagli assessori regionali alla Salute, Sergio Venturi, e alla Ricostruzione post-sisma, Palma Costi, dal direttore generale dall’Azienda Usl di Bologna, Chiara Gibertoni, e dall’assessore del Comune di Bologna, Luca Rizzo Nervo.