
Massimo Bochicchio, il broker accusato di aver truffato diversi vip
Modena, 20 giugno 2022 - Aveva truffato vip in tutta italia, così come imprenditori modenesi. Accusato di abusiva attività finanziaria e riciclaggio internazionale per aver raccolto senza alcuna autorizzazione circa 500 milioni di euro, dal 2011, ai danni di personaggi del gotha del calcio come Antonio Conte e Marcello Lippi - doveva comparire all’ udienza del processo in corso davanti ai giudici romani di Piazzale Clodio. Ieri, però, è morto carbonizzato in un misterioso incidente di moto attorno a mezzogiorno lungo la via Salaria, a Roma. A perdere la vita il broker Massimo Bochicchio.
Il broker era stato arrestato a luglio scorso a Giacarta in Indonesia e attualmente si trovava ai domiciliari nella sua casa romana. La modenese Barbara Prampolini era una delle tantissime vittime del cosiddetto broker Bochiccio: a marzo si era svolta l’udienza del processo immediato a Roma a carico di Bochicchio che doveva rispondere di esercizio abusivo dell’attività finanziaria. Il broker era appunto accusato di aver svolto servizio di investimento e gestione collettiva del risparmio nei confronti di un numero imprecisato di investitori, attraverso la società Kidman Asset Managementi Limited, a lui riconducibile.
"Io sono rimasta vittima indiretta del Bochicchio in quanto venni sollecitata a questo investimento dal mio ex marito ed entrai in contatto diretto con il broker solo dopo il 2016, dopo la separazione, ad operazione già perfezionata da anni – aveva spiegato Prampolini – Mi auguro che questo sia un primo passo per fare luce e giustizia, perché in questa drammatica vicenda ho perso la maggior parte dei miei risparmi e si parla di cifre a sei zeri: attorno ai tre milioni di euro. Fino ad ora tra le Procure di Milano e Roma gli sono stati sequestrati 80 milioni, ben poca cosa rispetto ad un totale che si stima intorno ai 500-600 milioni". L’uomo era appunto ai domiciliari e avrebbe doveva comparire in tribunale.
Sono in corso gli accertamenti per ricostruire la dinamica dello schianto della sua Bmw, avvenuto ieri durante le due ore di permesso quotidiano che al 56enne originario del casertano erano state concesse per uscire dagli arresti domiciliari. Negli anni, Bochicchio - latitante tra Hong Kong e Singapore prima di essere espulso da Giacarta, in Indonesia, e fatto rientrare in Italia il 17 luglio 2021 sotto la stretta dell’Interpol - avrebbe raccolto attraverso le società Kidman Asset Management e Tiber Capital che guidava da Londra “cospicui capitali”. Intercettato affermava di aver movimentato addirittura "1 miliardo e 800 milioni" di euro.