Ammortizzatori sociali nello stabilimento modenese della Maserati, i cui 200 lavoratori andranno in cassa integrazione per tre settimane dal 29 gennaio al 17 febbraio dopo un calo degli ordini. Negli ultimi due anni il polo modenese del Tridente ha centrato tutti gli obiettivi di produzione e nel 2023 sono state prodotte 1.244 vetture della supersportiva Mc20, saturando la capacità produttiva. Sappiamo che lo stabilimento Maserati di Modena è in difficoltà da qualche settimana e il 2024 si è aperto con un forte calo degli ordini per la Mc20. Verificheremo con l’azienda l’attuazione del piano industriale per i nuovi modelli e l’implementazione della piattaforma full electric Folgore sulla Mc20 – segnala Cisl Emilia Centrale – Chiederemo a Maserati di confermare gli investimenti sul nuovo impianto di verniciatura dedicato alla personalizzazione dei veicoli", continua Cisl.
Nei due siti Maserati di Modena, oltre ai 200 addetti diretti di produzione, lavorano quasi 850 ingegneri, impegnati nelle attività di progettazione e sviluppo al servizio di tutte le realtà Stellantis. Nel nuovo assetto dei centri di r&d "sarà fondamentale – continuano dalla Cisl – che questa importante realtà legata alla ricerca e progettazione abbia una sua continuità e non subisca ridimensionamenti, perché Maserati deve continuare a investire sulla qualità e distintività del suo brand". Intanto si è appreso ieri che entro il 2026 a flotta a noleggio di Sixt in Europa e Nord America sarà arricchita con fino a 250.000 veicoli Stellantis di ultima generazione. Le prime consegne avverranno già nel primo trimestre del 2024 e proseguiranno durante l’anno. I clienti Sixt potranno beneficiare di un’ampia gamma di veicoli dei brand di Stellantis, tra cui Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, Ds Automobiles, Fiat, Jeep, Lancia, Opel, Peugeot, Ram, Vauxhall e Maserati. La fornitura a Sixt comprenderà un’ampia gamma di segmenti, dalle city car ai suv, ai furgoni e minivan (compresi quelli a 7 e 9 posti), oltre a una vasta scelta di tipologie di motorizzazione (inclusi i veicoli elettrici a batteria) dotati delle più recenti innovazioni nel software e nell’infotainment.
Ieri inoltre è stata annunciata la nuova regione e la nomina di Hamdy Elshantoury a capo della regione Overseas Maserati che opera in oltre 70 mercati in tutto il mondo. "La creazione di una quinta regione conferma l’intenzione di dare al nostro business una configurazione ancora più puntuale e specifica a livello globale, per meglio coprire e rispondere alle esigenze dei singoli mercati, e per dare a ogni area l’attenzione necessaria a migliorarne lo sviluppo e l’efficienza" dichiara Davide Grasso, Ceo di Maserati.