REDAZIONE MODENA

Maserati, Elkann in visita: "E’ un momento difficile, voglio esservi vicino"

Il presidente: "Grazie ai dipendenti che ci fanno raggiungere grandi risultati". L’Ad Ficili: "Siamo forti di un passato unico, ma già proiettati nel futuro"

Elkann in visita in Maserati

Elkann in visita in Maserati

Modena, 5 dicembre 2024 – Appena rientrato da Auburn Hills negli Stati Uniti, dove si è tenuto il Cda che ha portato alle dimissioni di Tavares, il presidente di Stellantis John Elkann si è recato in visita ai dipendenti Maserati nello stabilimento di viale Ciro Menotti, dove ha incontrato anche l’amministratore delegato Santo Ficili.

"La nostra industria sta attraversando momenti duri – ha dichiarato –. Credo fermamente che in questi frangenti sia necessario rimanere uniti e, per questo motivo, ho deciso di essere accanto alle nostre persone e di recarmi oggi presso la storica sede di Maserati a Modena. Desidero ringraziare personalmente tutte le colleghe e i colleghi che con il loro lavoro, la loro passione e la loro energia continueranno a raggiungere importanti risultati per Maserati", ha infine detto John Elkann, presidente di Stellantis.

"Sono felice di accogliere John Elkann a Modena. Abbiamo recentemente celebrato il nostro cento decimo anniversario: siamo forti di un passato unico e siamo proiettati nel futuro con una grande energia", ha poi detto Santo Ficili, amministratore delegato di Maserati.

Forte di 110 anni di storia, Maserati ha la sua casa a Modena, sede e cuore pulsante di tutte le principali attività dell`unico marchio di lusso di Stellantis. Tutti i modelli attualmente in produzione e quelli futuri sono e saranno 100% disegnati, sviluppati e prodotti in Italia, presso gli stabilimenti di Mirafiori a Torino, di Cassino e di Modena, fiore all`occhiello per la produzione delle auto super sportive con la spyder MC20, la cabrio MC20 Cielo e la nuova GT2 stradale.

Proprio a sottolineare la costante vocazione all`innovazione, in viale Ciro Menotti il Leadership team dell`azienda lavora a stretto contatto con una nuova squadra composta da circa 130 esperti tra ingegneri e tecnici per indirizzare il marchio verso un posizionamento più elevato nel segmento lusso.

Di recente, i sindacati avevano manifestato preoccupazione per il calo della produzione arrivata a un punto di consentire non più di 4 o 5 giornate di lavoro al mese, spesso preannunciate con poco anticipo. Una situazione dovuta al fatto che nel 2024 è stato registrato complessivamente un calo del 75% delle auto prodotte. Una flessione che ha avuto riflessi negativi sul lavoro: circa 150 addetti alla produzione sono in cassa integrazione e anche gli oltre 700 professionisti del reparto engineering sono coinvolti negli ammortizzatori sociali una volta a settimana.