
Sauro Torricelli, Gian Carlo Iattici. e. Vanna Panciroli (Foto Corradini)
Modena, 23 febbraio 2025 – Con l’arrivo del Carnevale a Modena, la Società del Sandrone si prepara a una settimana ricca di eventi e tradizione. Grande entusiasmo per grandi e piccoli, pronti a vivere giorni di scherzi, spettacoli e risate. Il momento clou, come da tradizione, sarà Giovedì Grasso con il corteo della Famiglia Pavironica, seguito dall’atteso sproloquio di Sandrone.
"Ci stiamo preparando da mesi per questa iniziativa – spiega Gian Carlo Iattici, presidente della Società del Sandrone –. Sarà un Carnevale ricco di eventi, con tantissimi ospiti e centinaia di maschere che ci verranno a trovare da tutta Italia, dalla Valle d’Aosta fino alla Sicilia. Ci aspettiamo una grande partecipazione e una città piena di colore".
Si parte mercoledì 26 febbraio al Teatro Storchi con ‘La danza del Libellulo’, spettacolo ispirato alla pressoché omonima commedia musicale dove saranno mantenute le musiche originali di Franz Lehár. Il momento culminante della rassegna sarà il Giovedì Grasso: in mattinata Sandrone, sindaco carnevalesco di Modena, incontrerà le autorità cittadine. A seguire, il tradizionale corteo partirà da Piazza Dante per raggiungere Piazza Grande, dove alle 16 si terrà il tanto atteso sproloquio.
Massimo riserbo sui temi, ma l’invettiva della maschera si preannuncia pungente. "Sul contenuto dello sproloquio non si svela nulla – afferma Sauro Torricelli, storico interprete di Sandrone – ma i modenesi possono immaginarlo. Toccheremo i temi che stanno loro a cuore, quelli che vorrebbero affrontare dal balcone. Ce ne sarà per tutti: dal nuovo sindaco alle strade, fino a sicurezza e criminalità".
Dopo lo sproloquio, la Famiglia Pavironica assisterà allo spettacolo di bande e majorettes in Piazza Roma.
La settimana del Carnevale continuerà sabato 1° marzo alle 20 con il Gran Veglione di Carnevale, che porterà danze settecentesche nelle sale storiche del Palazzo Comunale.
L’appuntamento più atteso dai bambini è certamente previsto per domenica 2 marzo con ’Il Carnevale degli Sgorghigueli’: alle 14, da Piazza Roma, Sandrone, Pulonia, Sgorghiguelo e la Piccola Famiglia Pavironica guideranno la sfilata tra le vie e le piazze del centro, accompagnati dalle musiche della Banda di Montese e Castel d’Aiano e dalla Grande Orchestra dell’Appennino.
Il Carnevale si concluderà mercoledì 4 marzo alle 21 con ‘Carnevale in musica’, il concerto di chiusura al Teatro Tempio.
Anche quest’anno, il Carnevale è iniziato con anticipo nelle scuole primarie, dove la famiglia Pavironica ha già entusiasmato centinaia di bambini. "Incontrare i bambini – racconta Vanna Panciroli, in arte Pulonia – è fantastico: quando ci vedono, si entusiasmano, ci accolgono con calore, si innamorano delle maschere e non vorrebbero mai lasciarci andare via. Il Carnevale nelle scuole è faticoso e ci impegna molto, ma vedere i bambini così felici è sempre una gioia impagabile. Proviamo a insegnare loro qualche parolina di dialetto: sono sempre molto curiosi. In pochi giorni abbiamo incontrato oltre 1.500 bambini: li dividono in gruppi, usano la palestra e poi il club degli Sgorghigueli insegna loro i balli montanari".