Modena, 20 ottobre 2024 – Serata e nottata difficile tra sabato e domenica in provincia di Modena a causa dell’alluvione che ha provocato numerosi allagamenti in strade, garage e locali interrati. Sono esondati fossi e alcuni torrenti mentre il sistema fognario, messo a dura prova, ha fatto fatica a reggere in particolare a Modena est, zona Morane, nel quartiere Musicisti e nel borgo di Paganine dove i residenti sono finiti sott’acqua con tombini ‘saltati’ a causa della pressione dell’acqua. Diverse le strade risultate non percorribili con invito a limitare gli spostamenti.
In provincia i problemi maggiori si sono registrati a Savignano dove è esondato il rio Merdone in località Garofano, nuovamente alluvionata, mentre a Castelfranco Emilia serie difficoltà nelle frazioni di Manzolino, Gaggio e Piumazzo. A Montale Rangone è esondato il torrente Tegagna, stessa situazione per il Nizzola a Cavidole. Segnalati allagamenti anche a San Vito di Spilamberto.
Evacuati a Formigine e Campogalliano
A Formigine si sono verificati allagamenti soprattutto in via Bassa Paolucci, via Corletto, via Torrazzo, via Radici e via Ghiarola. Una decina di strade sono state chiuse, ora riaperte. E’ stato monitorato in modo particolare il torrente Fossa, che «tuttavia non è esondato, anche grazie alle recenti manutenzioni» fa sapere il Comune. Ciononostante, in via preventiva, sono state evacuate una dozzina di famiglie in via Ghiarola e cinque famiglie in via Marzaglia. Dodici persone sono state sistemate per la notte nella foresteria di Villa Sabbatini e in un hotel della zona. Attualmente le famiglie residenti in via Ghiarola possono fare ritorno a casa, mentre il
civico di via Marzaglia è tuttora inagibile in via cautelativa. In mattinata è stata fatta un’ordinanza di chiusura dei cimiteri in via precauzionale per consentire tutti i controlli del caso.
A Campogalliano fiato sospeso per l’area golenale: undici persone sono state collocate in hotel, altre hanno cercato sistemazione da parenti, qualcuno ha scelto di rimanere portandosi ai piani alti.
Soccorsi
I vigili del fuoco hanno tratto in salvo una ventina di persone da auto bloccate dall'acqua o in abitazioni al piano terra ma nessun ferito grave. Due disabili sono stati portati a braccia in una zona asciutta e affidati al figlio.
I pompieri hanno gestito anche una ventina di prosciugamenti e uno smottamento a Pavullo e vari sopralluoghi per verificare le condizioni dell'allagamento delle zone abitate. Contestualmente vari interventi ordinari, tra cui l’incendio di una cabina elettrica, 4 incidenti stradali e un incendio cucina. Cinque gli interventi per alberi pericolanti o che hanno ostruito la sede stradale.
Famiglia salvata a Savignano
Il Soccorso Alpino, stazione Monte Cimone è intervenuto nella serata di ieri in un’area compresa tra Savignano sul Panaro (MO) e Castello di Serravalle (BO).
Una squadra del Soccorso Alpino composta anche da operatori specializzati è stata attivata poco prima della mezzanotte dal CCR di Marzaglia per una famiglia rimasta imprigionata all’interno della loro autovettura mentre stava rientrando a casa. A bordo si trovavano tre persone adulte. La loro macchina è stata colpita da pietre e fango finendo nel fosso laterale già pieno di acqua.
I tecnici raggiunta la vettura hanno liberato i passeggeri. Valutati dal personale del CNSAS, non avendo problemi sanitari, sono stati riportati alla loro abitazione. Per questa situazione emergenziale, il Direttore Operativo del Soccorso Alpino, servizio regionale Emilia Romagna, è in costante contatto con il Dipartimento di Protezione Civile di Roma.
Allerta rossa
L'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile ha confermato fino alla mezzanotte di oggi l’allerta meteo Rossa per criticità idraulica per la zona di Modena; sarà Arancione per la giornata di lunedì 21 ottobre.
Nel monitoraggio del nodo idraulico modenese sono impegnati i tecnici comunali, di Aipo, i volontari della Protezione civile, i vigili del fuoco; nel presidio della viabilità la Polizia locale. Il coordinamento degli interventi è affidato al Coc, il Centro operativo comunale. Diverse decine gli operatori rimasti attivi tutta la notte. Per la protezione civile è attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia.
Sono in corso le verifiche tecniche sugli edifici scolastici di Modena per garantire l'apertura delle scuole lunedì 21 ottobre. Nella giornata di sabato nel territorio di Modena sono caduti 80 millimetri d'acqua che si sono aggiunti ai 40 di venerdì.
Scuole
Alcuni comuni stanno decidendo la chiusura delle scuole per lunedì 21 ottobre: chiuse sicuramente la scuola di Cortile (scuola infanzia Acquerello) e chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado a Rovereto (nido Girotondo, scuola d'infanzia M. Gilioli, scuola primaria Battisti e scuola secondaria di primo grado Gasparini). Tutte le scuole di Bastiglia lunedì saranno chiuse, lo stesso a Bomporto, Concordia e San Possidonio. Scuole aperte invece nel capoluogo, tutto regolare anche a Castelfranco: lezioni confermate.