Malaguti scende in campo: "Serve un cambio di passo"

Elezioni regionali, l’avvocata ed ex assessore finalese correrà con Fratelli d’Italia "Viabilità e infrastrutture al centro. Avrò sempre un occhio di riguardo per l’Area Nord".

Malaguti scende in campo: "Serve un cambio di passo"

Da sinistra: Paolo Saletti, Monica Malaguti e Gianluca Borgatti

Monica Malaguti scende in campo e corre per Fratelli d’Italia in vista delle prossime elezioni regionalI. Avvocata finalese, militante di lungo corso, Malaguti vanta anche una solida esperienza amministrativa di governo alle spalle, avendo nell’altra legislatura (2017-2022) ricoperto l’incarico di assessora al personale e pari opportunità nel Comune di Finale e avuto un ruolo nel Consiglio dei Comuni dell’Area Nord.

"Il mio sì nasce – ha detto Malaguti – dall’esigenza dell’Area Nord di avere un proprio rappresentante negli organismi decisionali. Il nostro territorio, infatti, negli ultimi decenni è stato completamente dimenticato e abbandonato dalla politica regionale". La sua determinazione trae forza dal risultato che il partito della Meloni ha avuto alle recenti europee, dove in molti comuni dell’Area Nord è diventato primo partito in sede locale (Finale tra questi). "E’ ovvio che su Modena la mia presenza – assicura Malaguti la quale farà corsa con Pulitanò – sarà comunque garantita per i tanti contatti che ho a Modena, in quanto ci lavoro, svolgo volontariato e faccio parte di un Club Lions e perché l’attenzione deve essere rivolta a tutto il territorio. Ma, la mia massima concentrazione è rivolta ai comuni dell’Area Nord perché credo ne abbia bisogno e perché io sono espressione di questa terra".

A sostenerla nel suo cammino ci sarà non solo il capogruppo FdI in consiglio a Finale Paolo Saletti, ma anche lo storico rappresentante della destra finalese Gianluca Borgatti, che le garantiranno la saldatura tra la nuova e vecchia generazione della destra modenese. Il 10 ottobre farà partire la sua campagna elettorale con un aperitivo buffet al ristorante Vecchia Quercia di Finale.

Ma intanto ha già fissato i punti qualificanti della sua battaglia elettorale. "Le priorità dell’Area Nord – scandisce Malaguti – per quanto la cosa possa sembrare paradossale sono sempre quelle da 30 anni a questa parte. Le priorità restano immutate. È per questo che secondo me occorre una presenza costante che intervenga su quelle che sono le nostre esigenze prioritarie, che sappiamo sono la viabilità e le infrastrutture, perché è da lì che parte tutto: parte lo sviluppo, parte l’indotto, parte un incremento della popolazione, che giustifica e attira servizi. E poi c’è la sanità che ha subito un depotenziamento".

Alberto Greco