VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Macchina giudiziaria in affanno: "I carichi di lavoro aumentano ma gli organici restano scoperti"

L’allarme del procuratore capo Masini e del presidente dell’ordine degli avvocati di Modena Mariani "Ogni giorno dalle 70 alle 120 notizie di reato, eppure le pratiche chiuse sono cresciute: enorme sforzo"

Il presidente dell’ordine degli avvocati di Modena Roberto Mariani e il procuratore capo Luca Masini

Il presidente dell’ordine degli avvocati di Modena Roberto Mariani e il procuratore capo Luca Masini

Dalle 70 alle centoventi notizie di reato arrivano ogni giorno alla Procura di Modena. Tutte devono essere qualificate, iscritte nel registro notizie di reato dalla segreteria che poi forma il fascicolo. Il carico di lavoro, rispetto allo scorso anno è aumentato esponenzialmente con un +22,75 per cento delle nuove iscrizioni ma, nonostante ciò, grazie ad un grande sforzo degli uffici, è stato possibile definire il 24,33 per cento in più delle pratiche rispetto al 2023. Questo, però, non cancella la grave situazione che riguarda gli organici della procura: parliamo di cancellieri, funzionari e assistenti, ovvero l’intera macchina giudiziaria che risulta ormai ai minimi termini, con una scopertura superiore al 45 per cento.

A lanciare l’allarme, ieri, nell’ambito di una conferenza stampa convocata d’urgenza il procuratore Capo Luca Masini e il presidente dell’ordine degli avvocati di Modena Roberto Mariani. La situazione è ancor più preoccupante se si analizza nel dettaglio la ‘situazione’ modenese: dal giugno 2021 nella nostra città ci sono stati venti omicidi volontari, di cui sono stati individuati tutti i presunti autori: per quattro di questi ora è in corso il processo davanti alla Corte D’Assise. Per quanto riguarda i codici rossi i numeri schizzano alle stelle: sono state chieste e ottenute ben 400 misure cautelari.

"Le carenze principali riguardano gli uffici di segreteria, ovvero di diretta assistenza dei magistrati e l’ufficio iscrizione delle notizie di reato; procedura senza la quale neppure inizia il procedimento. Infine l’ufficio dibattimento, che consente la visione e consultazione degli atti depositati anche per la difesa", ha precisato Masini.

Ad aggravare la situazione anche le ultime due dimissioni di dipendenti che hanno preferito dirottarsi presso un’altra amministrazione. Il problema è che la provincia di Modena ha un costo differente, più alto così come gli alloggi. C’è chi non prende possesso della sede indicata dal Ministero perché preferisce rinunciare al contratto a tempo indeterminato pur di non trasferirsi in una Regione a cui non troverebbero a costi sostenibili l’alloggio". Infatti c’è un altro aspetto non meno importante: c’è chi rinuncia all’impiego, al posto fisso perché i costi a Modena sono particolarmente alti. Un problema strutturale tanto che il governatore del Veneto ha ceduto di intesa con il Ministero le proprie liste degli idonei non vincitori ai concorsi, ripianando la situazione delle carenze di organico negli uffici giudiziari veneziani. "La procura ha tentato in ogni modo di reperire risorse umane per coprire il 45 per cento di scoperture ma ad oggi senza risultato", ha dichiarato il procuratore Capo Luca Masini. "A gennaio ne perderemo altre due e la cosa drammatica è che riguardano cancellieri, assistenti giudiziari e operatori giudiziari che sono le figure che eseguono le misure del pm".

A prendere parola poi il presidente dell’ordine degli avvocati, Roberto Mariani: "Il dato della scopertura delle piante organiche medio nazionale si attesta al 27.30 per cento in redazione alle piante a maggio del 2024. La scopertura della Procura di Modena si attesta sul 45.65 per cento e in certe fasce, nei profili professionali più importanti arriva al 62,5 per cento. La situazione è indubbiamente drammatica. Cosa è stato fatto? Il procuratore si è attivato come avvenuto ad esempio a Piacenza o in Veneto per ricorrere alla cessione delle graduatorie di altri enti territoriali, come avvenuto a Piacenza o in Veneto. Noi confidiamo che i Ministeri competenti si attivino in tempi rapidi".