"Prestò tre camicie a Italo Allodi, che poi divenne manager della grande Inter, quando giocavano insieme nel Forlì e non le ebbe mai più indietro. Erano molto amici. Quando giocava nel Nicastro, serie D, il presidente lo riprese più volte perchè spesso tornava a casa per rivedere la sua fidanzata, mia mamma. In campo però è stato un giocatore che ha sempre dato tutto, fino all’ultimo muscolo". Roberto Farina ricorda cosi il papà Franco Farina, classe 1932, ex calciatore degli anni Cinquanta e Sessanta, conosciutissimo in paese, che se ne è andato per sempre l’altro giorno. I funerali si terranno oggi pomeriggio alle 15 nella chiesa di Santa Maria a Castelfranco Emilia. Lascia, fra gli altri, il figlio Roberto, la nuora Carla e la nipote Eleonora che lo hanno assistito fino all’ultimo. Mezz’ala di talento, grinta da vendere, tenace, sanguigno, parlantina a raffica sapeva dare la carica a ai colleghi in campo e strappare sempre un sorriso agli amici. Franco Farina, fra le tante squadre, ha giocato nel Forlì e per uno scherzo del destino non finì al Milan in serie A, è stato un idolo del Nicastro e del Frosinone in serie D.
CronacaLutto nel mondo sportivo: addio a Franco Farina . Mezz’ala di talento e campione di grinta