"Lupi, situazione nota. La gestione è complicata"

Pavullo, Polizia provinciale e sindaco dopo la denuncia di un’azienda agricola. La Lav replica: "Le recinzioni sono efficaci, si rivolga alla Regione non a noi".

"Lupi, situazione nota. La gestione è complicata"

Pavullo, Polizia provinciale e sindaco dopo la denuncia di un’azienda agricola. La Lav replica: "Le recinzioni sono efficaci, si rivolga alla Regione non a noi".

Non è certo passato inosservato l’annuncio lanciato da Dino Mazzini, titolare dell’azienda agricola Casa Capuzzola in via Verica a Pavullo. ‘Cerco volontari ambientalisti, convinti della facile convivenza tra l’allevamento al pascolo e i lupi, per la pulizia e la manutenzione di recinti elettrificati’. Un appello provocatorio che si lega ad un tema che fa discutere, ossia la tutela delle specie (i lupi in questo caso) da un lato e delle attività umane dall’altro lato. "Gli animalisti dovrebbero esserlo non solo in teoria ma anche nella pratica – afferma Mazzini –. Loro che amano tanto i lupi, mi possono aiutare a tenere puliti i recinti elettrificati, io da solo non ce la faccio più. Sono 18 anni che provo a tenere aperta la fattoria nonostante i lupi e per tutto questo tempo sono stato lasciato solo. La Regione non è mai riuscita a fare nulla tra norme e carenza di fondi, ma si impegnerà a fare di più. Chiedo agli animalisti di venire in gruppi da due o tre, fornisco loro il decespugliatore almeno per eliminare le erbacce che rendono inattivo il sistema elettrificato. Non ce l’ho con i lupi, non devono estinguersi, ma solo stare al loro posto". "La problematica ci è nota da tempo – interviene Patrizia Gambarini, comandante della Polizia provinciale di Modena – e la Polizia provinciale, su questo fronte, è impegnata da tempo in un’attività di informazione e formazione alla cittadinanza per trasmettere quelle buone pratiche che sono alla base del delicato equilibrio di convivenza tra uomo e animale. A questo proposito, sabato si terrà un’assemblea pubblica a Fiorano proprio su queste tematiche".

Davide Venturelli, sindaco di Pavullo, riconosce che "in questo momento la gestione della fauna selvatica è problematica. Ci sono attacchi non solo agli animali da allevamento ma anche domestici, e a questo si aggiunge il tema della peste suina con i cinghiali, che rischia di essere un grosso problema non solo per il settore alimentare ma anche turistico". "Se un qualsiasi volontario, anche ambientalista, vuole rispondere all’appello, è libero di farlo a titolo personale – commenta Massimo Vitturi, responsabile nazionale Lav –. Le recinzioni elettrificate, realizzate da personale competente e con le adeguate manutenzioni, sono un metodo molto efficace per contenere le predazioni, fino quasi ad annullarle. Occorre però rivolgersi alla Regione per essere adeguatamente informati, e non agli ambientalisti".

Maria Silvia Cabri