L’ultimo saluto a Diego . Domani mattina i funerali

San Felice, il tragico schianto domenica all’alba: Carfora è morto a 34 anni. Era papà di una bambina. "Un ragazzo d’oro, ci mancherà moltissimo".

L’ultimo saluto a Diego . Domani mattina i funerali

L’ultimo saluto a Diego . Domani mattina i funerali

Domani sarà il giorno dell’ultimo saluto a Diego Carfora, il giovane di 34 anni, residente a Finale Emilia, morto domenica mattina a seguito di un incidente stradale. Le esequie funebri, curate delle onoranze Paltrinieri, si svolgeranno infatti domani alle 10, partendo dalla Casa Funeraria ‘Domus Mirandola’ (viale Gramsci 117) per la chiesa parrocchiale di Cavezzo. La premura e tragica morte di Diego, papà di una bimbadi soli due anni, ha gettato nella disperazione la sua famiglia, la compagna, i genitori, il fratello, e i tanti amici. Moltissimi i messaggi, di condoglianze e incredulità per la sua vita spezzata così giovane, che si stanno moltiplicando sui social. "Diego ci hai sconvolti tutti – scrive la cugina –.Ricordo tante cose di te, eri un ragazzo così solare. Che tu possa stare in paradiso tra gli angeli". "Una notizia che ci ha spezzato il cuore", ribadiscono molti amici, "voglio ricordarti con il tuo bel sorriso, riposa in pace Diego, ti voglio bene". "Conoscevo Diego da almeno 15 anni – racconta un amico – praticamente si può dire che l’ho visto crescere. Soltanto lo scorso weekend c’eravamo incontrati in piscina, era un bravo ragazzo, papà di una bambina. Una persona d’oro, con tanta voglia di fare". Per quanto riguarda l’incidente, erano circa le 7.30 di domenica quando si è verificato lo schianto mortale, lungo le campagne di San Felice sul Panaro: sulla strada Marzana, in località Dogaro, Diego è finito nel fosso a bordo strada con il proprio veicolo, una Ford. Secondo le prime ricostruzioni della tragedia, compiute sul posto dai carabinieri, l’automobile sarebbe uscita di strada per cause ancora in via di accertamento, per poi terminare la propria corsa urtando prima contro un palo in legno della linea telefonica e poi finendo contro un manufatto di cemento. Uno schianto violento che non ha lasciato scampo all’uomo, in quel momento solo all’interno dell’abitacolo. Nel tremendo incidente non erano coinvolti altri veicoli o persone: il 34enne dovrebbe, infatti, avere perso il controllo della propria auto per cause in via di definizione. Sul posto sono intervenuti, oltre a carabinieri e vigili del fuoco che hanno rimosso le portiere per liberare il conducente, anche i soccorritori del 118 e Anpas.

Maria Silvia Cabri