Maranello (Modena), 23 luglio 2024 – Staffetta partigiana lo è stata per davvero, ma Giacomina Castagnetti staffetta lo è diventata anche fra quella stessa generazione resistente, che lei ha raccontato e soprattutto incarnato, e gli studenti di oggi. Tant’è che di una delle donne simbolo della Resistenza emiliana, morta l’altro ieri nel Reggiano alla vigilia dei suoi 98 anni, una preziosa testimonianza la si può recuperare facendo quel gesto tanto caro proprio alla generazione ‘Z’: lo ‘scrolling’. Su Instagram esistono infatti dei reels (brevi video) attraverso i quali Castagnetti divulga la sua lezione di vita. Parla della guerra, del ruolo che le donne ebbero per arginarla e del valore della pace. Come un trailer di una lezione ben più ampia, di quelle che insomma necessiterebbero di banchi e di una cattedra per essere condivise per davvero.
Una delle ultime testimonianze dell’ex partigiana reggiana, forse addirittura l’ultima esistente in ordine di tempo, porta ad un recentissimo progetto che si è svolto all’interno dell’istituto di istruzione superiore ‘A.Ferrari’ di Maranello. Denominato ‘La nostra storia’, ha creato un filo diretto tra Giacomina Castagnetti e gli studenti delle classi quarte. In una prima fase, un video con la testimonianza della ex partigiana è stato visionato in classe, dopodiché, più di recente, la docente Letizia D’Angelo ha potuto incontrare di persona Giacomina Castagnetti, insieme a Vanessa Piccinini, curatrice del sito aspasiaallworldswomen.com, che oggi custodisce la preziosa intervista nella versione integrale. Quello che a seguito della scomparsa di Giacomina Castganetti diventa ancor di più un documento di grande valore storico, era stato creato nei mesi scorsi per fare in modo che l’ex staffetta partigiana potesse rispondere alle domande degli studenti del ’Ferrari’. Interrogativi che la generazione ’Z’ rivolgeva alla protagonista della Resistenza venuta ora a mancare.
"Se fosse per me – le parole dell’ex partigiana nell’estratto dell’intervista video che D’Angelo e Piccinini hanno registrato nella sua abitazione a Castelnovo ne’ Monti – farei un futuro di pace e tranquillità per tutti i popoli, non solo per l’Italia. Ti suggerisco – dice Castagnetti come rivolgendosi direttamente ad uno studente – di cercare di capire come vivono gli altri popoli, non bisogna odiare nessuno. Ogni popolo ha la sua storia e quindi noi dovremmo conoscerli, per rispettarli ed aiutarli a vivere sempre meglio. Quando non c’è democrazia non c’è vita. E io vi dico, ragazzi, interessatevi della situazione e cercate di andare a votare perché è il momento più alto della democrazia".
Francesco Vecchi