Modena, 12 giugno 2024 – Lo chef del G7, che si terrà da giovedì a domenica in Puglia, sarà Massimo Bottura. Titolare dell’Osteria Francescana – tre stelle Michelin –, cucinerà per i grandi della terra: i capi di Stato di Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America mentre a rappresentare l’Ue ci saranno il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. E i menù che ha messo a punto e che servirà sono, come al solito, curati nei minimi dettagli. Il primo giorno è ’dedicato’ al Sud: grissini all’olio extra vergine d’oliva toscana con bollicine. Ogni regione darà il suo contributo: il Gelato di pomodoro e pane tostato con croccante di pane e foglia d’oro della Campania e, a seguire, zuppa di pesce dell’Adriatico, direttamente dalla laguna di Venezia, con cottura in forno a vapore di cozze, cannolicchi, granchio blu, vongole, gamberi rossi, erbe aromatiche. Avanti con un risotto all’astice blu di Sardegna, fondo di branzino e agrumi e la crostatina di limoni di Sorrento, bergamotti di Calabria, mandorla di Noto.
Menu unico e ricercato anche il secondo giorno che ha invece i sapori del nord: Come un pesto alla genovese; La parte croccante di una lasagna e un altro primo top, direttamente da Modena il Tortellino del dito mignolo servito con crema leggera al Parmigiano Reggiano di Rosola, abbinato a un vino del territorio, il Lambrusco di Sorbara di Cavicchioli.
Grande attenzione anche al pane, con pagnotte di Matera realizzate con lievito madre.
Spazio anche alla carne, dal Piemonte, con fassona piemontese servita piena di colori con una salsa leggera alle verdure, più salsa al Barolo e tartufo nero d’Abruzzo. Si chiude in bellezza con un dolce ai frutti di bosco in una crema di latte e vaniglia.
Piatti fortemente caratterizzati e decisamente originali. Ma Bottura non è nuovo a questo tipo di eventi. Nel 2015 cucinò per il presidente francese Hollande accompagnato in via Stella dall’allora premier Matteo Renzi,durante il vertice bilaterale iniziato con i colloqui a Palazzo Ducale e proseguito a tavola. In quell’occasione lo chef propose piatti tradizionali come le cinque stagionature del Parmigiano Reggiano (suo cavallo di battaglia) ma anche un ricordo di un panino di mortadella, il berlengo con proteine di Parmigiano Reggiano.
Anche Angela Merkel venne a Modena per un incontro bilaterale con Matteo Renzi al museo Ferrari di Maranello. Furono serviti In questo caso l’evento era iniziato con i celebri tortellini in crema di Parmigiano Reggiano. Per proseguire con la spuma di mortadella con gnocco croccante, un borlengo a base di Parmigiano Reggiano, giù preparato per Hollande.
Nel 2017 è stata invece la volta di Obama, per cui Bottura aveva già cucinato in occasione di una cena di gala alcuni anni prima. In provincia di Siena lo chef ha cucinato per l’ex presidente Usa e sua moglie Michelle, ospiti dell’ex ambasciatore John Phillips. Il menu spaziava dal pollo alla cacciatora nella forma di macaron con borlenghi croccanti, al ricordo di un panino alla mortadella, fino al Parmigiano Reggiano 36 mesi di Rosola con aceto balsamico tradizionale di Modena Villa Manodori.