REDAZIONE MODENA

"Lo aspettano all’esame di maturità"

Tra pochi giorni è atteso dai professori e dai suoi compagni all’istituto Cattaneo per sostenere l’esame più temuto dai giovani: la maturità. Il sogno di Yahya, infatti, è quello di diventare assistente sociale. La speranza nel cuore dei genitori e degli amici del 18enne che mercoledì è stato inghiottito dalle acque insidiose del Secchia è che Yahya possa presentarsi in aula, a luglio, per prendere il diploma. A descrivere Yahya Hkimi, nato a Modena da papà tunisino e mamma di origine marocchina è Abdu, vicino di casa in via Luosi ma anche amico fraterno del papà dello studente. "Yahya mi chiama zio e questo fa capire quanto la mia famiglia e la sua siano legate. Quando avevo bisogno di lui per fare la spesa o qualche altro lavoretto, mi dava sempre una mano. E’ un ragazzo gentilissimo, cortese e con la testa sulle spalle: non beve, non fuma, non frequenta locali. Infatti – spiega Abdu – quello con cui si trovava mercoledì pomeriggio è il suo migliore amico ma è anche il suo unico amico, Yahya è un ragazzo molto timido – spiega ancora - frequenta l’ultimo anno del Cattaneo e a metà luglio ha l’esame di maturità". Pare che il 18enne non si fosse mai recato a Marzaglia prima di mercoledì. "I genitori mi hanno detto che era la prima volta si recava al fiume da solo. La madre gli aveva detto di no. Il suo papà è molto affezionato al fiume – conclude Abdu - e tutti gli anni lo portava: per questo sapeva nuotare. Questa, però, credo fosse la prima volta che il ragazzo andava da solo. Sono ragazzini purtroppo e sono testardi".