Liu Jo, salta udienza per danno all’erario

Udienza preliminare rinviata al 13 novembre per il caso Liu Jo di Carpi. Indagati fondatore e direttore Risorse umane per indebita percezione di erogazioni pubbliche durante la pandemia.

Liu Jo, salta udienza per danno all’erario

Liu Jo, salta udienza per danno all’erario

E’ stata rinviata al prossimo 13 novembre l’udienza preliminare che riguarda la Liu Jo di Carpi. Il fondatore, Marco Marchi, in veste di legale rappresentante, e il direttore delle Risorse umane Stefano Pastori (in quanto persone aventi ruolo apicale nella società), sono indagati in concorso fra loro per il delitto di indebita percezione di erogazioni pubbliche. L’udienza era fissata per ieri mattina, ma causa un vizio procedurale nella convocazione, il Gip ha rinviato all’autunno. I fatti risalgono ai tempi del Covid: l’indagine ha avuto origine dalla denuncia presentata da una dipendente che segnalava di essere stata impiegata in smart working, nonostante fosse collocata in Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, a seguito dell’interruzione dell’attività lavorativa causa Covid-19. L’accusa, per la quale la Procura ha depositato a febbraio la richiesta di rinvio a giudizio, riguarda contributi previdenziali per oltre 240mila euro, di cui – questa la tesi – Liu Jo non doveva beneficiare. Si parla di dipendenti – viene ricostruito dagli inquirenti – che lavoravano a distanza nei mesi di marzo e aprile 2020 nonostante fossero in Cassa integrazione, con conseguente risparmio sugli stipendi e danno sull’Erario.