GIORGIA DE CUPERTINIS
Cronaca

Lite animalisti donatori di sangue: "In classe con il cuore di un bue"

La Lav di Modena: "Organo avvolto in carta da macellaio, ragazzini delle medie scioccati". L’Avis conferma, ma smorza i toni. E annuncia: "D’ora in poi useremo slide e cuori di plastica"

Da sinistra, Daniela Cavazzuti e Yuri Bautta di Lav Moden

Da sinistra, Daniela Cavazzuti e Yuri Bautta di Lav Moden

Modena, 17 settembre 2024 – “Come associazione appoggiamo pienamente l’importanza sociale nell’educare alla donazione, sia di sangue che di organi o tessuti. Ma portare in classe un cuore di bovino e mostrarlo agli alunni è stata una modalità che ci ha lasciato sconcertati. Attività di questo tipo dovrebbero insegnare ai ragazzi i valori dell’altruismo, mentre l’esibizione di un animale macellato, come se si trattasse di un mero oggetto, va in direzione opposta".

È Yuri Bautta di Lav Modena (Lega Anti Vivisezione) ad accendere i riflettori su quanto accaduto a maggio in una scuola media in provincia di Modena, nel corso di un’attività didattica pensata per insegnare ai ragazzi "come funziona quest’organo e l’importanza di donare il sangue". Secondo quanto racconta Bautta, infatti, "il medico incaricato della lezione ha portato in diverse aule scolastiche un vero e proprio cuore di bovino, avvolto in carta da macelleria. Una modalità che non riteniamo idonea: non possiamo accettare che questo possa riaccadere in futuro".

A riavvolgere il nastro – e a puntare il dito – è anche un’altra volontaria di Lav, nonché mamma di uno degli alunni che avrebbe per l’appunto assistito a una di queste lezioni. "Mio figlio è tornato a casa piuttosto scioccato – spiega Daniela Cavazzuti – raccontandomi come anche altri bambini non si siano voluti avvicinare alla cattedra per osservare il cuore. Non vogliamo che modalità del genere possano ripetersi nel corso di altri progetti".

Ma a prendere parola sull’accaduto è anche Cristiano Terenziani, presidente di Avis Provinciale Modena: "Ci siamo già confrontati con Lav in seguito alla lettera da loro inviataci. Come già ribadito, esistono diverse tipologie per affrontare queste importanti attività nelle scuole, tra cui quella messa in campo nell’episodio segnalato dall’associazione, con l’obiettivo di far conoscere agli studenti come funziona l’anatomia di un cuore. Tipologia che peraltro è già conosciuta e viene utilizzata anche in altri istituti e non soltanto da Avis, esclusivamente a scopo didattico: ovviamente, nessun animale è stato ucciso per questa finalità. Ci dispiace se tale modalità ha urtato in qualche modo la sensibilità di alcuni studenti, e come abbiamo già riferito all’associazione, possiamo senza problemi escludere questa precisa tipologia nelle prossime attività e focalizzarci, al contrario, solo su altri strumenti già noti, come slide o cuori di plastica".