VALENTINA BELTRAME
Cronaca

Modena, liste d'attesa in chirurgia: "Mai operato così tanto"

Oltre 500 interventi rischiavano di essere rimandati. Scaduta invece la convenzione tra Ausl e cliniche private

Modena, 10 aprile 2022 - Oltre 500 interventi chirurgici programmati che rischiavano di essere rimandati a causa della pandemia da Covid-19 e che invece sono stati eseguiti, a vantaggio dei pazienti stessi e delle liste d’attesa. È il bilancio della convenzione stipulata dall’Azienda Usl di Modena con le strutture del privato accreditato in questi due anni di emergenza sanitaria, che si sono conclusi il 31 marzo scorso: grazie alla collaborazione tra diverse équipe di professionisti Ausl e gli staff di Hesperia Hospital e Casa di Cura Fogliani, è stato possibile mantenere l’attività chirurgica, anche nei momenti di massima pressione epidemica sugli ospedali della provincia. Ora l’Ausl fa sapere di essere in grado di gestire gli interventi programmati nei propri ospedale.

Diversa invece la situazione dell’azienda ospedaliero universitaria che comprende Policlinico e Baggiovara: "Per noi è ancora impensabile rinunciare alla collaborazione con il privato – spiega il direttore generale, Claudio Vagnini – La spesa sul privato accreditato è già stata ridotta rispetto al passato, ma c’è ancora necessità. Le equipe di Policlinico e Baggiovara continuano a lavorare in trasferta nelle cliniche accreditate modenesi, ma anche a Bologna e in Romagna". In effetti al Policlinico i ricoverato Covid sono ancora una settantina con spazi e personale ’assorbito’ dalla pandemia.

"Le liste d’attesa sono ancora lunghe – aggiunge Vagnini in merito agli interventi programmati – non possiamo fare miracoli. Ma il recupero c’è, anche se lento. In due anni abbiamo accumulato migliaia di persone in attesa di operazioni, per lo più in Ortopedia e in Chirurgia generale, pensiamo alle ernie, alle colecisti... Ma come detto in commissione socio sanitaria, l’attività chirurgica oggi è oltre il 100%, cioè ora stiamo facendo più interventi del 2019 nell’ottica del recupero".

Tornando all’Ausl, la Chirurgia Generale dell’ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola, diretta dal dottor Stefano Sassi, ha collaborato per l’intero periodo di stato di emergenza con la Casa di Cura Fogliani di Modena, eseguendo in questa sede ben 205 interventi chirurgici che altrimenti sarebbero stati sospesi.Le équipe dell’Ortopedia di Mirandola, diretta dal dottor Franco Boselli fino al pensionamento nel maggio scorso, e dell’Ortopedia di Carpi, guidata dal dottor Saverio Luppino, hanno eseguito durante il periodo di emergenza Covid 122 interventi presso la Casa di Cura Fogliani. Sempre presso la stessa sede sono state eseguite 43 procedure chirurgiche dal personale dell’Ortopedia di Area sud, che comprende gli stabilimenti di Vignola e Pavullo, diretta dal dottor Luca Fontana. Altri 136 interventi chirurgici sono stati effettuati dallo staff del dottor Fabio Manferrari, Direttore di Urologia dell’ospedale Ramazzini di Carpi, che ha collaborato con Hesperia Hospital per procedure chirurgiche prevalentemente in robotica.