Una mattinata da dimenticare quella di ieri per i tanti pendolari (lavoratori e studenti universitari) che ogni giorno utilizzano la linea TPER Mantova-Modena (e viceversa) per recarsi al lavoro o all’Università. Già dalle prime corse del mattino, infatti, sono state segnalate soppressioni e ritardi anche consistenti, fino a quasi due ore. Come risulta dallo stesso sito di RFI, già dalle 5.35 la circolazione ferroviaria sulla linea Mantova-Modena risultava rallentata per "un inconveniente tecnico ad un passaggio a livello". Nello specifico sono stati soppressi (in tutto o in parte) cinque corse, mentre dieci treni hanno viaggiato in ritardo (da 15 fino a 100 minuti). Disservizi che si sono trasformati in disagi per i passeggeri. "All’origine del disservizio c’è stato un guasto ad un passaggio a livello nei pressi di Suzzara – commenta Angelo Frascarolo, presidente del Comitato Utenti Ferrovia Modena-Carpi-Mantova – e sono state impiegate quattro ore per ripararlo. Guasti molto frequenti già da alcuni anni; queste sono le criticità maggiori della linea, non si deve abbassare l’attenzione. Evidentemente, viene da pensare, la linea in questione è considerata di serie B, non principale e probabilmente il budget per le manutenzioni è ridotto. L’auspicio è che il programma di manutenzioni venga potenziato, per prevenire questi guasti sempre più frequenti. In tempi come questi di incertezza, costi ed inflazione alle stelle, il servizio pubblico di trasporto è fondamentale per alleggerire la condizione dei cittadini".
Maria Silvia Cabri