Modena, 4 luglio 2023 – Life Elettronica di Modena nasce e si specializza nella produzione di schede e sistemi elettronici. Nel tempo matura grandi competenze, diventando una valida soluzione di outsourcing per importanti aziende leader in differenti settori dell’industria elettronica e offrendo un’ampia gamma di servizi che coprono l’intero ciclo di vita del prodotto. A spiegarne l’evoluzione è Riccardo Galli, ceo & shareholder.
Competenze, passione, tecnologie e capitale umano: come nasce Life Elettronica?
"Nasce da un’intuizione di mio padre Claudio, che nel 2006 ha rilevato due aziende artigianali, Linear e Ferretti Elettronica, da qui il nome Life Elettronica. Era un manager che aveva lavorato con imprese di grandi dimensioni e seppure ingegnere meccanico, conosceva bene il campo dell’elettronica, al punto da intuire che avrebbe avuto un notevole sviluppo di mercato. Inizialmente lavoravamo come terzisti, ma grazie all’imprenditorialità di papà la crescita è stata molto rapida, anche in termini di autonomia".
Poi è subentrato lei.
"Dopo avere completato gli studi in Economia e commercio ed essermi specializzato all’estero, nel 2010 sono entrato in azienda. Purtroppo, dopo due anni papà è mancato. Alla fine del 2012, fatturavamo meno di 5 milioni di euro (nel 2022 il fatturato consolidato è stato di 33 milioni) e avevamo 38 dipendenti (oggi sono più di 200). Il settore era ed è quello giusto, l’elettronica, e seguendo l’intuizione di papà ho coltivato il sogno più grande".
Quale?
"Diventare un punto di riferimento del mercato dal punto di vista innovativo, tecnologico, con un linguaggio agile, dare vita a una multinazionale ed entrare in tutti i settori, non limitandoci solo all’automazione industriale. Oggi siamo presenti nei mercati più importanti con un parco clienti internazionale di grande pregio".
Il vostro campo di azione?
"La produzione di schede elettroniche è sicuramente il fiore all’occhiello dell’azienda. La migliore tecnologia è messa a disposizione del cliente più esigente, montiamo qualunque tipologia di componente e assembliamo ogni tipologia di scheda. Una nostra caratteristica è infatti quella di garantire continuità al prodotto dei clienti".
I punti di forza?
"L’altissima tecnologia e un’organizzazione snella, giovane e moderna. Ci differenziamo a seconda delle esigenze di clienti e settori, variando da un’attività principalmente di industrializzazione e assemblaggio (Ems, Electronic manufacturing services) fino a un ruolo più completo che include la progettazione eo lo sviluppo del prodotto (Odm, Original design manufacturing). A breve, presenteremo sul mercato prodotti inerenti il settore della sensoristica biomedicale, che porteranno un livello di innovazione molto spinto".
In quali settori siete presenti?
"Vari: test dei semiconduttori, radiofrequenza, biomedicale, ferroviario, automotive, racing, oleodinamica e tutto il mondo industriale".
Prospettive?
"Investire su un prodotto di punta dell’automotive, relativo alla mobilità elettrica (on board Charger, DcDC), che porterà l’azienda verso un fatturato a nove cifre entro il 2025, con diverse sedi produttive in Europa e una prospettiva di apertura in Usa e Oriente. Inoltre, creare un campus innovativo, a impatto zero, per esperienze lavorative di alto livello, per crescere sempre di più sia in Italia che all’estero".