REDAZIONE MODENA

L’hotel Raffaello si rifà il look e riapre

il brand Rmh (Rosaria Marazzi) pronto a rilanciare la storica struttura ricettiva. Il cantiere prenderà il via già questo mese

di Vincenzo Malara

Da tre anni svetta come una cattedrale nel deserto, imponente e abbandonata. Gli ingressi sono blindati e il perimetro completamente recintato per evitare intrusioni e occupazioni. Dopo tre anni, però, l’ex Hotel Raffaello è pronto a riaprire i battenti grazie a un importante intervento di restyling del brand Rmh (Rosaria Marazzi). Nel 2017 il complesso fu comprato dal gruppo TTM (Top Technology Mission) a un’asta giudiziaria per 3 milioni di euro, dopo anni che la struttura era entrata in una profonda crisi.

La holding - fondata nel 2006 da Rosaria Marazzi, figlia di Pietro e sorella di Filippo, celebri industriali della Piastrella Valley - vuole fare le cose in grande e ha in programma un’operazione ambiziosa. La svolta è arrivata e il cantiere si avvicina. Nei giorni scorsi il Comune di Modena ha, infatti, rilasciato un permesso di costruire per ristrutturazione edilizia e ampliamento dell’hotel e annesse funzioni, ristorante e sala conferenze, alla Des Arts srl (realtà appartenente alla sopra citata TTM). A fronte del via libera, la società, che a Modena ha costruito e gestisce anche l’hotel Desarts ubicato a Baggiovara, dovrà versare all’amministrazione un contributo di costruzione di 244mila euro. Già delineata la road map coi lavori che prenderanno il via già questo mese e arriveranno a conclusione in autunno. Per la geografia ricettiva modenese si tratta di una notizia rilevante, alla luce dell’aumento costante dei flussi turistici, ma anche delle presenze legate al panorama fieristico e manifatturiero che necessitano di soluzioni comode e capienti. La nuova struttura avrà 102 camere (alcune accessibili a disabili) e appartamenti, una sala colazioni, un bar, cinque sale meeting, un ristorante e una autorimessa con capienza di 70 posti auto.

«Nel quadro dell’impegno dell’amministrazione per la rigenerazione – spiega l’assessora all’Urbanistica, Anna Maria Vandelli – abbiamo accolto con estremo interesse la proposta di rinnovo dell’ex Hotel Raffaello, che è stato e può tornare a essere, oggi più di prima, un polo turistico fondamentale per la città di Modena, in grado rispondere alle crescenti necessità ricettive. Con questo intervento, inoltre, si va a operare su un complesso in disuso che rischiava di diventare luogo di abbandono».

Ma come sarà il restyling? L’edificio è costituito da tre unità immobiliari: l’hotel sviluppato su sette piani fuori terra e un piano interrato; il ristorante; due autorimesse di grandi dimensioni con ingresso autonomo, una sviluppata al piano terra e l’altra all’interrato.

La ristrutturazione vedrà la realizzazione di un ampliamento di circa 700 metri quadrati e la valorizzazione della particolare forma architettonica attraverso geometrie, colori e illuminazione notturna. Tra gli interventi è previsto il miglioramento sismico, l’installazione di un sistema di videosorveglianza perimetrale per prevenire situazioni di degrado e pericolo, la predisposizione di percorsi pedonali fruibili da persone disabili.